Belgio-Svezia, gara sospesa: i giocatori svedesi si sono rifiutati di giocare

A causa dell’attentato che c’è stato a Bruxelles dove sono morte due tifosi della squadra svedese


Gli svedesi non vogliono più giocare. E i tifosi sono stati invitati a non uscire dallo stadio. Da partita per le qualificazione agli europei, Belgio-Svezia diventa per diversi minuti il centro dell’attenzione a livello europeo. Ci sono stati attimi di tensione e panico durante l’intervallo della gara per le notizie dell’attentato che arrivavano durante l’attesa di rivedere le due squadre che rientravano sul terreno di gioco, col primo tempo terminato per 1-1.
Un momento della gara tra Belgio e Svezia che è stata interrotta (twitter Notizie.com)


L’attentato che c’è stato a Bruxelles da parte di un esponente dell’Isis, almeno questa è la rivendicazione, dove due persone hanno perso la vita. Erano due tifosi della Svezia in città per vedere la gara. E per questo motivo i giocatori della Svezia appena hanno saputo la notizia, finito il primo tempo, hanno deciso di non rientrare più in campo a giocare la gara. Tanto che la partita è stata interrotta.


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Ucciso alto dirigente di Hamas, ecco gli altri capi

I servizi segreti israeliani stanno intensificando le loro ricerche per smantellare la rete del gruppo terroristico palestinese


La caccia è aperta. Ma non da adesso, bensì da almeno due anni. I servizi segreti d’Israele sono al lavoro da diverso tempo per riuscire a sgominare il gruppo terroristico Hamas soprattutto nelle sue figure di alto livello. E da quando è accaduto l’attacco del 7 ottobre che la caccia si è intensificata con alcuni innesti e diverse infiltrazione che da tempo sono dormienti e che proprio in questi giorni si sarebbero attivate. Da giorni ci sono state alcune uccisioni di livello. Nelle ultime ore, l’esercito israeliano sostiene di avere ucciso un alto funzionario della polizia di Hamas durante l’attacco a Gaza. Il nome della vittima sarebbe Ma’taz Eid e il suo ruolo è quello di capo del distretto meridionale della sicurezza nazionale di Hamas, un’organizzazione equivalente alla polizia israeliana, spiegano i media israeliani.
Sono tanti i palestinesi che appoggiano Hamas (Ansa Notizie.com)


La Striscia di Gaza, ma non solo, in questi giorni è una terra di fuoco. L’inferno per i civili, ma anche per chi cerca di nascondersi. Israele ha comunicato che a breve attaccherà Gaza, anche se per ora non lo, ma prima o poi l’attacco ci sarà. Hamas però prende spunto e avvisa: “Gli abitanti di Gaza sono profondamente radicati e non lasceranno mai il loro territorio. Abbiamo una sola strada, il diritto al ritorno alle nostre terre in tutta la Palestina. Non ci sarà immigrazione da Gaza in Egitto, ringrazio il Cairo per averla impedita. La nostra decisione è restare a Gaza“. A parlare è Ismail Haniyeh, 61 anni, leader indiscusso di Hamas, e pronuncia queste frasi non certo da Gaza, ma a Doha, in Qatar, nell’Emirato del petrolio e di Al Jazeera.


Ucciso Ali Al Qadhi uno dei massimi esponenti di Hamas


Sono diversi i seguaci di Hamas (Ansa Notizie.com)


Non sarà facile per Israele uccidere Haniyeh visto che che è a Doha e raggiungerlo non sarà facile. Anzi è impossibile. La sua ultima immagine è tutta in un video dove ci sono l’intero stato maggiore di Hamas. E’ da lì, probabilmente, che ha organizzato tutto l’attacco del 7 ottobre e chissà per quanto tempo lo ha preparato nei minimi dettagli, proprio nel momento in cui, forse, Israele pensava si fosse indebolito. Invece quanto è accaduto dimostra l’esatto contrario.


Ma Israele non si arrende e porta avanti la sua battaglia contro i capi di Hamas. Nelle ultime ore sono stati uccisi due strateghi dell’azione terroristica: Ali Al Qadhi, 37 anni, che era il comandante dell’unità delle forze speciali di Hamas. Un drone avrebbe preso in pieno l’abitazione dove Al Qadhi si era rintanato. Pare fosse stato proprio lui uno dei principali registi dell’attacco del 7 ottobre. Non solo. Secondo quanto riportato nelle ultime ore è stato ammazzato allo stesso modo Murad Abu Murad, uno dei capi dell’aviazione di Hamas, colui che avrebbe guidato da terra l’attacco con i deltaplani killer sul rave party nel deserto. Ma la caccia è appena cominciata. Con una determinazione maggiore rispetto a quando il Mossad aveva cominciato a girare il mondo per cercare i nazisti nel dopoguerra. Ma il ricercato numero uno e capo politico nella Striscia è Yahya Sinwar , mentre l’altro capo da eliminare è il famigerato Mohammed Deif, ma anche qui è molto difficile da trovare e individuare.


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Belen, ecco il nuovo fidanzato: sbuca mezzo nudo dalla doccia in una storia Instagram

L’argentina ultimamente posta poco ma in queste ore sui social ha mostrato uno scatto ‘hot’ del suo compagno


E’ senza dubbio una delle showgirl più amate e seguite del panorama italiano ed anche per questo la sua assenza non passa inosservata: Belen Rodriguez in questo ultimo periodo ha fatto preoccupare i fan visto che è quasi completamente sparita dai social. Da quando la sua storia con Stefano De Martino è nuovamente naufragata, l’argentina non si è fatta troppo viva con i seguaci. Nel mentre però ha intrapreso una nuova relazione, con Elio Lorenzoni.
La showgirl Belen Rodriguez – Notizie.com (Instagram)


Di recente, ospite a ‘Domenica in’ da Mara Venir, Fabrizio Corona ha parlato delle condizioni di salute della Rodriguez e anche per questo i follower non sono stati tranquilli nelle scorse settimane. “Belen ha accettato i miei errori, mi ha lasciato per la galera – ha detto l’ex re dei paparazzi – Se non fossi andato in carcere, Stefano De Martino neanche esisterebbe. L’ho incontrata su un volo, mentre era incinta: siamo stati abbracciati tutto il tempo. A prenderla c’era lui. A me? Il mio autista. Magari oggi non sta bene, ma può sicuramente riprendersi“.


Elio in tenuta sexy ripreso da Belen




Tuttavia in queste ore Belen è tornata sui social e ha tranquillizzato tutti. “Mi mancate… mi siete mancati tanto“, ha scritto fotografandosi mentre è in auto sorridente. Un messaggio che ha sicuramente reso felici i fans che in questo periodo hanno cercato di saperne di più ma la showgirl ha preferito rimanere in silenzio. Negli ultimi giorni infatti Rodriguez aveva pubblicato solo qualche immagine inerente il lavoro prima di scomparire definitivamente. Adesso però è tornata e a dimostralo è stata anche una delle ultime storie da lei postata su Instagram.
Belen Rodriguez e il fidanzato Elio Lorenzoni – Notizie.com (Storia Instagram)


Al momento Belen ed Elio si trovato in montagna. Dai contenuti che ha postato la showgirl si intravede un paesaggio mozzafiato, che si estende nel verde, tra i monti. L’outfit da lei scelto è quello invernale, visto che ha mostrato i suoi doposci. In una storia IG ha poi inquadrato il suo compagno ‘mezzo nudo’. Infatti, mentre l’argentina si stava facendo un video da postare e condividere con i follower, è casualmente apparso dietro di lei il fidanzato in tenuta sexy… ossia coperto solo da un asciugamano. Tuttavia risulta ben coperto Lorenzoni, tanto che il filmato è stato regolarmente postato dall’argentina.


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Diretta scommesse, gli aggiornamenti live: svelato il quarto nome

Diretta calcioscommesse, gli aggiornamenti live in tempo reale: spunta anche il nome di un quarto calciatore


Un vero e proprio terremoto sta colpendo il mondo del calcio italiano. A lanciare queste vere e proprie scoop ci ha pensato direttamente uno dei personaggi che ha sempre fatto parlare di sé. Stiamo parlando di Fabrizio Corona. L’ex re dei Paparazzi, qualche mese fa, aveva lanciato la bomba annunciando che il centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, scommettesse su dei siti illegali. Nel frattempo, dal suo sito “Dillinger News“, nella giornata di ieri ha svelato altri due nomi di altrettanti calciatori.
Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali (Ansa Foto) Notizie.com


Si tratta di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Questi ultimi due, nelle ultime ore, sono stati interrogati dalla polizia a Coverciano dove erano stati convocati dal commissario tecnico Luciano Spalletti per le importantissime sfide di qualificazione ai campionati europei contro Malta ed Inghilterra. Partite che non disputeranno visto che ritorneranno nel Regno Unito, rispettivamente nelle loro squadre: Newcastle ed Aston Villa.


Finita qui? Neanche per sogno visto che lo stesso Corona, sempre sui social network, alle ore 14 svelerà il nome di un quarto calciatore. Ha dato importanti indizi: gioca nella Roma. Nel frattempo gli utenti social pensano già chi sia il giocatore misteriso che avrebbe scommesso.


DIRETTA Calcioscommesse, le news in tempo reale


Il centrocampista della Juve Niccolò Fagioli ha ammesso di aver scommesso sulle partite di serie A (Ansa Notizie.com)


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DIRETTA Ucraina, tre vittime a Belgorod: bombardamenti a Kherson

DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 597 di conflitto 
Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com


597mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.


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Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com


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Omicidio Valdiserri, i motivi della condanna a 5 anni: condotta irresponsabile

Il giudice sull’incidente del 20 ottobre 2022: “Nelle condizioni fisiche in cui si trovava è stato un gesto contro la comunità e anche contro sé stessa”


Una storia che è nel cuore di tutti i romani e non solo. Francesco Valdiserri è morto il 20 ottobre del 2022, tra poco sarà un anno, ed è stato tutto fuorché una tragica fatalità. A dirlo e soprattutto a scriverlo è il giudice nelle motivazioni della sentenza: “Emerge con chiarezza la responsabilità esclusiva, nel causare l’incidente, di Chiara Silvestri“. Il giudice Valerio Savio è determinata nel motivare i cinque anni di carcere nei confronti della giovane che investì e uccise Francesco lungo un marciapiede di Via Cristoforo Colombo.
Francesco Valdiserri il giorno che si è diplomato, un anno dopo muore investito (Ansa Notizie.com)


Le responsabilità di Chiara Silvestri sono da ricercare nella positività “ai cannabinoidi e nel tasso alcolemico superiore a quanto consentito” dalla legge. La sua condotta “fa ritenere sussistenti le aggravanti contestate“. Quella sera maledetta, Chiara Silvestri si mise alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche abbinate alla birra, ma non è tutto perché le analisi hanno pure trovato una positività, nei giorni precedenti, a “cocaina, ecstasy e cannabinoidi“.


Era anche una macchina che aveva dei problemi


Il giorno dei funerali di Francesco Valdiserri (Ansa Notizie.com)


In queste condizioni e in quel modo come era ridotta, la sua vettura è andata a finire contro il marciapiede uccidendo una persona, Francesco Valdiserri che in quel momento passeggiava e chiacchierava con un suo amico. Non solo. I giudici ribadiscono che guidare “nelle condizioni fisiche in cui si trova, (sono, ndr) un gesto contro la comunità e anche contro se stessa, considerando che la macchina non era in grandissime condizioni, per la stessa ammissione della Silvestri”.


Secondo il giudice, insomma, Chiara Silvestri accettò anche il rischio di mettersi alla guida con tutti i rischi che ne potevano conseguire. E purtroppo è accaduto quello che non doveva accadere e rimettersi non solo Francesco che ci ha perso la vita, ma anche la stessa Chiara che la sua l’ha completamente rovinata e devastata.


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Gen. Bertolini: “Il vero dramma è la caduta del mito d’Invincibile Israele, deterrente finito”

E’ stato al Comando delle forze speciali italiane, il Coi, e della Folgore a Notizie.com spiega: “Si pensava che Hamas fossero dei pasticcioni, quell’attacco lì è preparato nei minimi dettagli”


“Hamas ha distrutto, disintegrato il mito dell’invincibilità d’Israele, un deterrente in tutto il Medio Oriente che faceva tremare, adesso è un dramma perché tanti possono farsi avanti…”. A lanciare questo grido d’allarme è il generale Marco Bertolini, pluridecorato del nostro esercito, al comando per anni della Brigata Folgore poi delle nuove forze speciali italiane come il Coi che tante missioni hanno fatto e tante ne hanno portato a termine. Parla in modo pacato, serio e risoluto, spiega a Notizie.com cosa significa quel tipo di attacco portato avanti in quel modo “così improvviso” e “così incredibilmente organizzato“.
L’esperto stratega militare generale Marco Bertolini ai tempi in cui guidava le Forze Speciali (Ansa Notizie.com)


Per Bertolini quell’attacco di Hamas in maniera così perfetta e organizzata è da mettere paura, anche perché spiega lo stesso militare: “Si è sempre pensato in ambito militare che, oltre ad essere terroristi, fossero comunque un po’ troppo pasticcioni quando si mettevano in evidenza, senza organizzazione e con poca strategia, adesso invece con quel tipo di avanzata lì, con i droni, missili e addirittura il deltaplano e fatto in maniera sincronizzata e preparato, vuol dire che c’è uno studio e una preparazione di mesi, se non di anni. E’ tosta perché hanno fatto questo a una delle forze militare più potenti e più preparate e spietate al mondo. Bisogna stare attenti, soprattutto adesso“.


“Se Hezbollah entra nella lotta come hanno minacciato, è pericoloso, diventa una voragine”


I manifestanti pro palestina (Ansa Notizie.com)


Quello che sconvolge Bertolini è come siano stati beffati i servizi segreti israeliani: “E’ una cosa incredibile, la più sorprendente di tutta questa storia, per chi è militare come me, è sconvolgente che Hamas si riuscito a bucare le difese e la consapevolezza del mondo israelita. Sono entrati, non sono hanno fatto una strage, ma hanno perfino rapito ostaggi israeliani e del mondo occidentale e sono tornati indietro. Ora, non dico che hanno il coltello dalla parte del manico, ma hanno dei vantaggi tattici sui quali non è facile controbattere”.


Da un punto di vista d’impatto, per Bertolini c’è un piccola parallelo con Monaco 72, almeno nel colpo incredibile che è stato inferto, tanto che a Notizie.com spiega: “Lì c’era uno stato d’Israele che era ancora piccolo e si stava formando nella sua completezza, adesso è diverso, quella fu una cosa tragica, ma l’impatto di questo è più devastante. Se poi Hezbollah entra in questa specie di conflitto è pericoloso, diventa davvero una voragine e si rischia un qualcosa di agghiacciante. Se poi vengono alimentate e seguite le parole di Erdogan e Putin che vorrebbero rivedere i confini del 1967, allora tutto diventa ancora più complicato e il piano di pace che aveva fatto comunque dei progressi, sarebbe totalmente distrutto”


 


 


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Fiorentina, Flachi: “Italiano darà fastidio alle prime 4”. Poi sulle battute sul suo conto…

L’ex attaccante ha parlato il giorno dopo la vittoria dei viola sul Napoli: “Il mio cuore è gigliato, ho visto tanta roba! Il progetto migliora di anno in anno”.


“La vita è così, si ricordano sempre di più le cose brutte di quelle belle…”: Francesco Flachi ha parlato a Tv Play. Con una battuta, prima di passare alla “sua” Fiorentina, ha riassunto l’amarezza con cui è costretto a convivere dopo la positività alla cocaina che interrotto la sua carriera.
Francesco Flachi ha parlato a Tv Play (Ansa Foto) – Notizie.com


“Chi mi vuole bene ripensa ai gol fatti e al Fantacalcio, quelli che mi vogliono male continuano a mettere il dito nella piaga per tutto il resto. Fa parte della vita, quando uno sbaglia deve pagare. Io ho pagato sulla mia pelle. L’unica cosa che mi dà noia è che ho dei bambini, dei genitori ora anziani, si dicono cattiverie che non servirebbero nemmeno. Sono passati tanti anni, uno deve guardare avanti, nella vita si può cambiare. Ho fatto anche del bene, ho dato in beneficenza tantissime cose, eppure nessuno ne parla. Vorrei che uno si ricordasse di me anche per questo. Non voglio fare nessuna polemica, ora ho le spalle talmente larghe che non mi interessa più quello che si dice. Ci scherzo anche su. Ho sbagliato, ma sono passati 15 anni, uno deve andare avanti. Come se poi nel mondo gli altri fossero tutti angeli…”.


Flachi: “Il mio cuore è gigliato, vedo un bel progetto viola”


Una rovesciata di Francesco Flachi al Brescia (Ansa Foto) – Notizie.com


“Ho fatto male soltanto a me stesso, moralmente ai miei genitori, sicuramente non sono stato un bell’esempio, questo lo dico senza problemi. Ora sono responsabile di un settore giovanile, alleno i classe 2008, posso far capire ai ragazzi di non buttare via quello che ho buttato via io. Il calcio è una passione, l’obiettivo deve essere cercare di raggiungere gli obiettivi senza il rammarico di non aver sprecato nulla. Io ho buttato via il 50% della mia carriera per le cazzate“. Memorabili i suoi gol in rovesciata: “Rovesciate? Ero un po’ particolare come giocatore, non sono tanti quelli che possono dire di aver realizzato una doppietta in rovesciata. Sono stato sfortunato che all’epoca c’era Stream. Fosse stato Sky, avrebbero fatto vedere quei gol ancora oggi”.
Francesco Flachi: “La Fiorentina è mia ‘moglie’, la Samp la mia ‘amante’…” (Ansa Foto) – Notizie.com


La Fiorentina è espugnato il Maradona convincendo: “Il mio cuore è gigliato, io nasco fiorentino, sono cresciuto in Curva Fiesole. La fede non si cambia mai, poi ho giocato 8 anni con la Samp e quindi sono molto legato alla città. Ho un grandissimo rapporto coi tifosi blucerchiati. Ho sempre detto: la Fiorentina è mia moglie, mentre la Sampdoria è la mia amante. Napoli-Fiorentina? Ho visto tanta roba. La Fiorentina può arrivare a obiettivi importanti, ha un po’ di sfortuna che non riesce a trovare un attaccante da 15 reti. Il progetto migliora di anno in anno, non è più una sorpresa, ma una conferma. Andrà a rompere le scatole alle prime del campionato, può dare fastidio a quelle che hanno speso di più. Italiano si sta confermando ad alti livelli, con 2-3 innesti potrebbe riuscire a rimanere stabilmente nelle zone top della classifica”.


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