Dybala fa tremare la Roma: ecco quanto resterà fuori

Una vittoria travolgente non cancella l’apprensione che ogni tifoso romanista ha nutrito vedendo Paulo Dybala uscire in lacrime. Ecco le parole di Mou a fine gara e quando verranno comunicati i tempi di recupero


Se normalmente, dopo una vittoria per 4 a 1, i tifosi di una squadra si trovano a provare gioia allo stato puro, stavolta, per la Roma di José Mourinho, le limpide acque sarde si macchiano, a causa dell’infortunio di Paulo Dybala.
Dybala in lacrime – Notizie.com


Il regista offensivo dei giallorossi è uscito dal rettangolo verde in lacrime e lo stesso Mou, alla visione del proprio fenomeno con le mani in faccia, ha immediatamente fatto trasparire quella preoccupazione tipica di un allenatore che teme di aver perso il proprio gioiello più prezioso.


La Roma trova la gioia, ma perde la Joya




A Roma i sostenitori giallorossi tremano, in attesa del comunicato ufficiale sulle condizioni di Paulo Dybala. L’argentino, a fine primo tempo, dopo aver illuminato per quaranta minuti la manovra romanista, si abbassa per ricevere palla e concretizzare il disimpegno giallorosso. Appena il numero 21 entra in possesso della sfera, Prati sopraggiunge con foga per scongiurare il consueto palleggio di qualità dell’argentino e, nel tentativo di sottrarre il possesso di palla, colpisce forte il ginocchio della Joya. Dybala cade, si lamenta, ma dopo pochi istanti è di nuovo in piedi. Sfortunatamente, è soltanto una fugace illusione, poichè dopo pochi metri percorsi, Dybala si accascia a terra, si tocca il ginocchio e scoppia in lacrime. La regia, subito dopo aver immortalato le mani in faccia della Joya, si concentra sulla reazione di Mourinho, pescando anche l’allenatore con le mani tra i capelli. La paura è tanta, ma bastano pochi istanti allo Special One per capire la situazione.



39′: Dybala chiede il cambio, al suo posto entra Belotti #CagliariRoma 0-2 pic.twitter.com/wKA4ycpye9


— AS Roma (@OfficialASRoma) October 8, 2023





Come detto da Mou a fine partita: “Non sono ottimista, io mi fido sempre molto dei giocatori. Quando lui non è ottimista, io non sono ottimista. Ovviamente dobbiamo aspettare domani i risultati degli esami, però io mi fido molto dell’esperienza dei giocatori e di quello che sentono sul corpo. E Paulo non è ottimista”. Non che queste parole o le sensazioni di Paulo possano sostituire un referto medico, che arriverà presumibilmente nella giornata di domani, ma crediamo basti questo per comprendere che non si tratta semplicemente di una forte contusione. Nella sfortuna, c’è la fortuna di aver trovato l’infortunio, a prescindere dall’entità, subito prima della pausa delle nazionali, il che potrebbe permettere al talento ex Juventus di saltare qualche partita in meno. Le nostri fonti, comunque, ci hanno comunicato che lo staff medico giallorosso parrebbe essere più ottimista rispetto alle prime sensazioni dello stesso giocatore e, di riflesso, dello Special One.


Il Gallo addolcisce la pillola




Inoltre, se dovessimo cercare un modo per rintracciare elementi positivi utili a rialzare il morale dei tifosi giallorossi, potremmo evidenziare la sontuosa prestazione di chi è entrato al posto del numero 21. Difatti, il gallo Belotti, seppur a confronto con una formazione a dir poco impreparata, ha manifestato una forma psicofisica sorprendente: è stata una delle rare occasioni in cui, da quando è sbarcato nella capitale, è riuscito a far coincidere la sua caratteristica foga, ad una necessaria lucidità.
Il Gallo Belotti – Notizie.com


Ovviamente, anche nel caso in cui Belotti si fosse definitivamente ritrovato, l’inventiva e la genialità del numero 21 appaiono ugualmente come qualità insostituibili, senza le quali lo stesso Mou pare dormire meno sereno. Che sia l’occasione per crescere ed emanciparsi definitivamente dalla Dybala dipendenza? Soltanto il tempo e gli esami di domani potranno rispondere.


L'articolo Dybala fa tremare la Roma: ecco quanto resterà fuori proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/SxB1fl

Hacker in azione: colpito il sito del Governo

Il temibile e terribile gruppo di hacker dà sostegno ad Hamas ha diramato un comunicato: “Avete tradito la Russia e siete responsabili voi di questo spargimento di sangue”


Killnet hackera il sito del governo d’Israele. Un attacco improvviso e non studiato. Una di quelle cose che mettono ulteriore pressione e difficoltà in un momento già serio e destabilizzante che sta vivendo lo Stato d’Israele. Il gruppo hacker russo Killnet non solo ha attaccato il sito del governo israeliano, ma ha anche espresso sostegno ad Hamas e ha rilasciato un comunicato durissimo su Israele: “Governo israeliano, sei responsabile di questo spargimento di sangue. Nel 2022, hai sostenuto il regime terroristico in Ucraina. Hai tradito la Russia. Oggi Killnet ti informa ufficialmente di questo! Tutti i sistemi governativi di Israele saranno soggetti ai nostri attacchi!”
Il gruppo di Hacker russi chiamati Killnet dà sostegno ad Hamas (twitter Notizie.com)


Ma chi sono i gruppi di hacker Killnet? Sono tra i più temuti al mondo, tra i più preparati e spietati. E’ uno dei più attivi gruppi di hacker russi, basti pensare che durante la guerra in Ucraina hanno fatto numerosi attacchi a tanti siti governativi rumeni, polacchi e alcuni siti di aziende americane.


Pronti attacchi a tutti i paesi della Nato




 
Alcuni frame dei video delle Brigate Al-Qassam che assaltano il sito militare di Erez (Ansa Notizie.com)


Durante la guerra in Ucraina, il gruppo si è legato al collettivo Legion, che raccoglie tanti hacker russi che come finalità hanno quella di attaccare siti di istituzioni e aziende occidentali.


Tempo fa, Killnet aveva minacciato, tramite il proprio canale Telegram, l’obiettivo di attaccare “i Paesi Nato e l’Ucraina“. Per capire meglio, il collettivo Legion è una versione russa di Anonymous, tanto che quest’ultimo spesso si è scontrato con loro, anche durante la guerra in Ucraina, tanto che Anonymous dopo l’invasione russa si è apertamente schierato a favore dell’Ucraina.


L'articolo Hacker in azione: colpito il sito del Governo proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/SxB1PF

Cosa è, chi rappresenta e perché Hamas ha attaccato Israele

Ecco la storia del Movimento di Resistenza Islamica che non ha mai accettato il piano di pace, nonostante le dichiarazioni


Hamas dichiara guerra al piano di pace che tanti paesi del mondo arabo stanno cercando d’inseguire da tempo. Il Movimento di Resistenza Islamica, così si ama definire il gruppo di  Hamas e così è conosciuto, è nel 1987 durante la prima Intifada palestinese. È sostenuto da diversi paesi del Medio Oriente, più o meno silenti, dall’Iran sciita, ad esempio che porta avanti e condivide l’ideologia islamista dei Fratelli Musulmani, fondata in Egitto negli anni ’20.
Un gruppo di attivisti di Hamas che esulta dopo l’attacco a Israele (Ansa Notizie.com)


Una vicenda nuova ma nata, cresciuta ed esplosa di recente. Hamas “gestisce” la Striscia di Gaza dal 2007, dopo una breve guerra civile con forze ed esercito fedela al movimento Fatah, di Abbas con sede, luogo e destinazione in Cisgiordania senza dimenticare che è anche a capo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina più conosciuta come Olp. La presa di Gaza da parte di Hamas è seguita alla vittoria nelle elezioni parlamentari palestinesi del 2006. Da allora è avvenuto il caos vero e proprio tanto che ci sono stati numerosi episodi di conflitto con Israele, con attacchi missilistici di Hamas direttamente da Gaza verso Israele, più attacchi aerei e tanti, ma tanti bombardamenti israeliani su Gaza, per non parlare dei tanti, troppi attacchi . Hamas si rifiuta di riconoscere lo Stato di Israele e si oppone violentemente agli accordi di pace di Oslo negoziati da Israele e dall’OLP nel 1993.


Hamas ha un’alleanza regionale che comprende Iran, Siria e il gruppo islamico sciita Hezbollah in Libano


Alcuni manifestanti che festeggiano per la presa di posizione di Hamas (Ansa Notizie.com)


Hamas ha un braccio armato chiamato Brigate Izz el-Deen al-Qassam, che ha inviato uomini armati e attentatori suicidi in Israele, tanto che ci sono loro dietro a questo attacco improvviso e ben organizzato sin dalle prime luci dell’alba di questa mattina 7 ottobre del 2023. Hamas porta avanti la lotta armata e per il gruppo rappresenta la  resistenza contro l’occupazione israeliana. Le sue leggi e la carta costitutiva scritta nel 1988 prevedeva la distruzione totale di Israele, ma c’è da dire che i leader di Hamas spesso hanno proposto tregue con Israele ma a patto che venisse riconosciuto uno Stato palestinese che potesse essere operativo su tutto il territorio palestinese occupato da Israele nella guerra del 1967.


Hamas è riconosciuta come organizzazione terroristica da Israele, Stati Uniti, Unione Europea, Canada, Egitto e Giappone. Fa parte di un’alleanza regionale che comprende Iran, Siria e il gruppo islamico sciita Hezbollah in Libano. Anche se la sua base è a Gaza, Hamas ha sostenitori anche nei territori palestinesi, e ha leader sparsi in tutto il Medio Oriente, anche in Paesi insospettabili come ad esempio il Qatar, e non solo.


L'articolo Cosa è, chi rappresenta e perché Hamas ha attaccato Israele proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx8DQp

Sfida all’Inghilterra, le convocazioni di Spalletti: esclusioni clamorose

Per la partita più importante per la qualificazione a Euro 2024, il ct dell’Italia decide di lasciare a casa campioni affermati


Spalletti va avanti per la sua strada e non aspetta nessuno. Prosegue senza sosta il cammino della Nazionale verso Euro 2024 e il nuovo Ct dell’Italia non vuole fare figli e figliastri, d’altronde prendere decisioni non è mai facile, soprattutto se sei il selezionatore di una squadra che può contare su tanti giocatori bravi. Ma quando ne restano fuori alcuni con nomi altisonanti e che negli ultimi anni non sono mai mancati, un po’ di rumore lo fa, eccome. E’ il caso di Ciro Immobile. E’ vero che l’attaccante della Lazio non sta brillando, ma è altrettanto vero che proprio per scelta del Ct il bomber laziale era stato eletto capitano azzurro. Quindi la sua esclusione è abbastanza sorprendete, anche e soprattutto per le parole che lo stesso Spaletti ha usato per Immobile nei primi giorni.
Il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti


Ma si sa Lucianone, come viene chiamato da anni affettuosamente dagli addetti ai lavori e dai suoi colleghi, è fatto così. E se deve andare avanti, non è il tipo che aspetta, a meno che non ne valga la pena. Si vocifera che non stia benissimo, ed è vero, ma è altrettanto vero che ha giocato venti minuti col Milan e partito titolare nella sfida di Champions col Celtic, quindi anche questa è un tipo di giustificazione che non regge. Non sta giocando bene, quindi Spalletti l’ha lasciato a casa.


Spalletti chiama Udogie e si rivedono Kean e Bonaventura


L’attaccante della Lazio Ciro Immobile non in grande forma (Ansa Notizie.com)


Si riprende il cammino dopo i quattro punti conquistati grazie al pareggio con la Nord Macedonia e al successo di Milano con l’Ucraina, ora per l’Italia c’è Malta il 14 ottobrea Bari e l’Inghilterra il 17 ottobre a Londra nello stadio di Wembley. Prima chiamata in Nazionale per il difensore del Tottenham Destiny Udogie, che aveva già preso parte agli stage dedicati ai calciatori di interesse nazionale, mentre tornano a vestire la maglia azzurra Giacomo Bonaventura e Moise Kean, assenti rispettivamente dall’ottobre 2020 e dall’ottobre 2021


I CONVOCATI

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa)


L'articolo Sfida all’Inghilterra, le convocazioni di Spalletti: esclusioni clamorose proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx6SXS

Europa League. Roma-Servette 4-0, i giallorossi dilagano. Rivivi la diretta

Siamo giunti alla seconda giornata della fase a gironi per la Roma di José Mourinho, che, dopo la vittoria con lo Sheriff, trova il bis contro il Servette.


Fin troppo semplice capitalizzare il bis nella fase a gironi per i ragazzi di Mourinho. Nonostante il condottiero portoghese stesse osservando la partita dalla tribuna e il fenomeno argentino, che risponde al nome di Paulo Dybala, stesse comodamente seduto in panchina, la Roma danza tra le macerie del Servette. La formazione ospite non offre il benché minimo segno di resistenza. Un primo tempo piuttosto spento, lascia il posto ad una ripresa scoppiettante, almeno per i primi 20 minuti, nei quali l’entrata di Pellegrini e la voglia di chiuderla, porta la formazione capitolina a dilagare. Nessun particolare insegnamento da portare a casa, a causa di una vittoria sin troppo agevole. Unico rammarico? Lorenzo Pellegrini, dopo un assist e un gol, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per l’ormai abituale fastidio al flessore… Mourinho e i romanisti attendono con ansia aggiornamenti sulle condizioni.
Romelu Lukaku – Notizie.com


L'articolo Europa League. Roma-Servette 4-0, i giallorossi dilagano. Rivivi la diretta proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx44fs

Champions League, Borussia Dortmund-Milan 0-0. Reti bianche a Dortmund

Il Milan di Stefano Pioli affronta il Borussia Dortmund di Terzic, in una sfida storica, a 20 anni dall’ultima partita tra queste due storiche società


Nonostante le reti inviolate, è stata una sfida a dir poco adrenalinica, tanto per le due formazioni, quanto per i tifosi. Nel primo tempo, non c’è storia… I tedeschi costruiscono, dominano e rischiano più volte di sbloccarla. Rientrati dagli spogliatoi, invece, i rossoneri sembrano animati da motivazioni inedite. Si ribaltano radicalmente gli equilibri e gli uomini di Pioli iniziano a monopolizzare la manovra nel rettangolo verde. La luce della rinascita? Rafael Leao. Il portoghese strappa continuamente la linea difensiva tedesca, spingendo, smistando e creando per i compagni. Le sensazioni, comunque, sono piuttosto contraddittorie. Le piacevoli e sorprendenti senazioni della seconda frazione di gioco, entrano direttamente in contrasto con la debole prestazione della prima frazione di gioco.
Leao – Notizie.com


L'articolo Champions League, Borussia Dortmund-Milan 0-0. Reti bianche a Dortmund proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Sx1XRN

Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro

E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di piu’ di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”. Così  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato l’immane dramma di Mestre. Mattarella chiama il sindaco 


“L’ultima vittima e’ stata estratta dal bus, pochi minuti fa, era l’autista”. La conferma è arrivata dal  prefetto di Venezia, Michele Di Bari intervenuto ai microfoni del  tg1, sul tragico incidente di Mestre che in queste ore ha sconvolto non solo un’intera città, ma l’Italia tutta.
Mestre, immane tragedia. Bus precipita da cavalcavia, 21 vittime, foto Ansa


“E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di piu’ di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori”. Così  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato l’immane dramma.


Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro


Tragedia di Mestre, bus precipita da cavalcavia. 21 vittime, foto Ansa


“E’ stata immediatamente attivata l’intera rete del SUEM 118 del Veneto. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso – ha proseguito  – Sono state impiegate piu’ di 20 ambulanze e sul posto e’ stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalita’, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”.

Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti.  Ho chiesto all’intera nostra sanita’ di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”, ha poi concluso Zaia. “Non possiamo ancora dire niente sulla dinamica, non riusciamo a capire come possa essere accaduto. E’ uscito dritto, c’e’ il buco… non riusciamo a capire”.


Sono state invece queste alcune delle prime parole del sindaco  di Venezia Luigi Brugnaro, in collegamento con RaiNews dal luogo della tragedia.

“Abbiamo proclamato il lutto della citta’. Ho gia’ ricevuto la chiamata del presidente della Repubblica e della premier Meloni che mi hanno fatto le condoglianze – ha poi proseguito – Ora bisognera’ avvisare i parenti… Sono distrutto, non si trovano le parole”.


L'articolo Mestre, estratta ultima vittima. Mattarella chiama il sindaco di Venezia Brugnaro proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swyvz9

Stupro Palermo, la ragazza accusa i suoi aguzzini: nessun rapporto consensuale

Per oltre sei ore la vittima ha replicato e distrutto la tesi degli avvocati difensori, è stata calma e fredda


Senza paura, senza tremare anzi con la voce ferma e con una freddezza incredibile. La ragazza violentata dai sette ragazzi a Palermo il 7 luglio ha ribadito tutte le accuse nei confronti dei suoi aguzzini. Durante l’incidente probatorio davanti al gip, la povera ragazza per oltre sei ore ha ricordato la notte degli abusi e senza paura ha puntato il dito contro il “branco”. Erano tutti davanti a lei che, calma e fredda ha risposto a ogni domanda, anche da parte dei legali degli indagati tutti ancora detenuti da mesi.
I ragazzi inquadrati dalle telecamere mentre si allontanano e sono in branco (Ansa Notizie.com)


Un faccia a faccia “a distanza” quello che si è svolto, con la vittima in un’aula e gli accusati in un’altra. E lei senza alcuna paura ha ribadito che “non fu un rapporto consensuale”, smentendo così la tesi dei legali della difesa. La 19enne si trovava nella stanza che generalmente i giudici usano come camera di consiglio, con gli accusati da un’altra parte in un’aula del Palazzo di Giustizia. Loro potevano vederla, lei non poteva vedere loro. Tra di loro c’era anche un minorenne all’epoca della violenza.


“Volevo stare solo con Angelo Flores…”


La polizia mentre indaga davanti al computer e fai i riscontri (Ansa Notizie.com)


“Volevo stare solo con Angelo Flores“, ha spiegato la ragazza smentendo categoricamente che si era appartata con i sette ragazzi per avere con loro un rapporto di gruppo. Flores, il più grande degli accusati, aveva già avuto incontri sessuali, ne era innamorata. Ed è stato proprio lui a riprendere le violenze col cellulare e poi a condividere questa schifezza con i suoi amici.


Due brevi frammenti dell’orrore sono stati appena mostrati e poi sono anche diventati una delle maggiori prove contro gli imputati. Al gip la giovane ragazza, che per mesi è stata costretta a trasferirsi in una comunità protetta anche e soprattutto perché era oggetto di minacce da parte dei parenti degli indagati, ha di aver incontrato il gruppo alla Vucciria, nel centro storico, di aver bevuto con loro e di essersi poi allontanata con loro, raggiungendo il Foro Italico. E da lì è successo quello che non doveva succedere.


L'articolo Stupro Palermo, la ragazza accusa i suoi aguzzini: nessun rapporto consensuale proviene da Notizie.com.


http://dlvr.it/Swyvks