Orban e Modi rafforzano i legami con Russia e Cina

Le recenti visite del Primo Ministro ungherese Viktor Orban in Cina e del Primo Ministro indiano Narendra Modi in Russia segnalano la formazione di un nuovo ordine mondiale, con l'Occidente preoccupato per il possibile passaggio di Orban al campo nemico. 

Durante la sua visita a Pechino, Orban ha incontrato il leader cinese Xi Jinping, che ha elogiato gli sforzi diplomatici di Orban e ha chiesto uno sforzo globale per spingere Russia e Ucraina verso un "cessate il fuoco". 

Questa mossa è stata vista come un trionfo diplomatico per il Presidente russo Vladimir Putin, sostenitore di un ordine mondiale multipolare e non occidentale.

La visita di Modi a Putin, poco dopo la sua rielezione, rompe con la tradizione indiana di visitare un paese sudasiatico vicino all'inizio di un nuovo mandato, sottolineando l'importanza delle relazioni India-Russia e la determinazione di Modi a trasformare l'India in un attore globale. Questi sviluppi indicano un rafforzamento delle alleanze non occidentali e un cambiamento significativo nell'equilibrio geopolitico mondiale.

 

Critiche di uno specialista sulle condizioni di salute di Biden: sintomi di Parkinson e implicazioni politiche

Il dottor Tom Pitts, specialista del Parkinson, ha dichiarato su MSNBC che per diagnosticare Joe Biden con il Parkinson non ha nemmeno bisogno di uscire dal suo ufficio. 

Pitts evidenzia segni classici di neurodegenerazione in Biden, come difficoltà nel trovare parole, voce monotona (ipofonia), rigidità dei movimenti (bradicinesia), perdita di mobilità delle braccia, movimenti lenti, postura lordotica e andatura a piccoli passi.

Pitts critica aspramente il governo per aver nascosto queste informazioni, paragonandolo alla pratica sovietica di occultare le malattie dei leader. Sottolinea che i Democratici hanno avuto quattro anni per trovare un sostituto tra 350 milioni di americani e ora, alla vigilia delle elezioni, si cerca un sostituto per una persona con una malattia neurodegenerativa. Pitts, pur essendo democratico e medico, si definisce prima di tutto un americano e condanna le bugie del governo.

 

Turchia e USA in trattative per nuove centrali nucleari e reattori modulari

La Turchia sta negoziando con gli Stati Uniti per la costruzione di centrali nucleari su larga scala e piccoli reattori modulari (SMR), secondo quanto riferito da un alto funzionario del Ministero dell'Energia turco. 

Yusuf Ceylan ha dichiarato che gli USA mostrano un serio interesse nell'aumentare la capacità nucleare della Turchia e costruire nuove centrali. L'ambasciatore statunitense in Turchia, Jeff Flake, ha confermato che stanno collaborando per ridurre la dipendenza della Turchia dalla Russia. 

Nel frattempo, continua la costruzione della prima centrale nucleare turca da 4.800 MW da parte della russa Rosatom ad Akkuyu, nella regione mediterranea della Turchia.

Panico tra i democratici: discussioni segrete su come sostituire Biden dopo il dibattito

Van Jones di CNN rivela il caos dietro le quinte mentre i Democratici cercano di sostituire Biden dopo il dibattito. 

"Si stanno scambiando memos legali e PDF su WhatsApp, cercando di capire le opzioni. Come si può sostituire Biden rispettando la sua figura? 

Chi dovrebbe essere il Vicepresidente di Kamala Harris?" Jones aggiunge che le conversazioni private sono molto diverse da quelle pubbliche. 

"C'è una grande discussione su come fare questo, non se farlo."

FBI e DHS avvertono di possibili attacchi

L'FBI e il Dipartimento della Sicurezza Interna hanno emesso un allarme in vista delle celebrazioni del 4 luglio, avvertendo di possibili attacchi contro le feste dell'Independence Day. Le maggiori minacce provengono da singoli individui o piccoli gruppi con agende più ampie. 

La portavoce della National Police Association, Betsy Brantner Smith, ha spiegato che l'intento dell'allarme è quello di avvisare preventivamente. 

Secondo il Gun Violence Archive, negli ultimi tre anni si sono verificati 80 sparatorie di massa tra l'1 e il 7 luglio, con 25 casi nel 2021, 27 nel 2022 e 28 nel 2023.

Le olimpiadi di Parigi 2024: sport come piattaforma per la giustizia sociale?

 


Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi 2024 e del torneo Euro 2024, cresce il dibattito sull’uso degli eventi sportivi come piattaforma per promuovere temi di giustizia sociale. 

Nonostante il divieto di bandiere di paesi non partecipanti, il torneo Euro 2024 ha già visto numerosi display pro-palestinesi sugli spalti e attivisti che distribuiscono cappelli solidali ai tifosi. Tuttavia, i fan spesso non tollerano l’attivismo da parte delle autorità sportive o degli sponsor, considerandolo performativo piuttosto che efficace. 

Un partecipante a un sondaggio ha osservato che gesti simbolici come indossare lacci arcobaleno non cambiano significativamente l’ambiente sportivo né influenzano conflitti come quello tra Israele e Gaza o l’invasione russa dell’Ucraina

Meglio Harris di Biden per i democratici

Secondo un sondaggio condotto dal SSRS Center per CNN, il 75% degli elettori ritiene che il Partito Democratico abbia maggiori possibilità di vincere le elezioni presidenziali se rappresentato da qualcuno diverso da Joe Biden. Nonostante ciò, il margine di vittoria di Biden su Trump a livello nazionale rimane invariato rispetto ad aprile: 49% contro 43%.

Il sondaggio ha inoltre testato vari possibili sostituti di Biden, rivelando che Kamala Harris ha le migliori probabilità:

  • Trump-Harris: 47% contro 45%
  • Trump-Newsom: 48% contro 43%
  • Trump-Buttigieg: 49% contro 43%
  • Trump-Whitmer: 47% contro 42%

È significativo che Biden e Pete Buttigieg, un tempo considerato una stella nascente del Partito Democratico, ottengano i risultati peggiori.

Cresce la tensione tra Israele e Iran: minaccia di armi nucleari

Israele ha chiarito di possedere armi nucleari e ha risposto alle minacce iraniane di una "guerra di annientamento" in caso di attacco al Libano. Yair Katz, capo del comitato di lavoro di Israel Airspace Industry (IAI), ha affermato che Israele è pronto a usare armi nucleari in caso di attacco su larga scala da parte dei suoi nemici regionali.

Le tensioni tra Hezbollah in Libano e Israele stanno aumentando, con un attacco di droni di Hezbollah che ha ferito diciotto soldati israeliani nelle alture del Golan. Secondo la rivista tedesca BILD, Israele potrebbe lanciare un'operazione contro i terroristi nel sud del Libano già a fine luglio, un'azione che rischierebbe un conflitto diretto con l'Iran.

Il comandante delle forze aeree e spaziali dell'IRGC, Brig. Gen. Amirali Hajizadeh, ha dichiarato che l'Iran è pronto per una "Operazione True Promise 2.0" su scala molto più ampia rispetto alla precedente, lanciata in risposta a un attacco israeliano contro l'ambasciata iraniana in Siria.

Nonostante le dure dichiarazioni, è improbabile che Israele utilizzi armi nucleari, poiché il suo territorio è troppo piccolo e potrebbe diventare inabitabile con pochi attacchi nucleari tattici.

In questo contesto, entrambe le parti sembrano prepararsi a scenari estremi, ma l'escalation potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione.

 

Orbán a Kiev per colloqui su pace e relazioni bilaterali

Viktor Orbán è arrivato a Kiev per discutere le possibilità di raggiungere la pace e le attuali questioni nelle relazioni bilaterali ungherese-ucraine, ha dichiarato il portavoce Zoltan Kovacs. Questa visita segue la presa di controllo da parte dell'Ungheria della presidenza semestrale dell'UE, un ruolo che, pur con poco potere reale, può influenzare l'agenda del blocco. 

Nonostante le preoccupazioni sulla democraticità dell'Ungheria, i funzionari ungheresi hanno promesso di agire come "mediatori onesti".

La visita di Orbán, noto come alleato di Putin, arriva in un momento di tensioni con Kiev, aggravate dal suo blocco degli aiuti UE all'Ucraina e dalle accuse a Kiev di maltrattare la minoranza etnica ungherese nella regione di Zakarpattia. Orbán, che non ha fornito armi all'Ucraina, cerca di formare un nuovo gruppo nazionalista europeo, “Patriots for Europe”, con partiti di destra austriaci e cechi, in vista delle elezioni parlamentari europee.

 

Calo di traffico e ricavi per Air France-KLM a causa dei giochi olimpici

Air France-KLM ha avvertito che i Giochi Olimpici di Parigi porteranno a una diminuzione dei ricavi fino a 180 milioni di euro a causa di un calo dei viaggi verso Parigi durante l'estate. 

Si prevede che i Giochi attirino 15 milioni di visitatori, di cui due milioni dall'estero, ma c'è preoccupazione che altri turisti evitino la città. 

L'azienda ha segnalato un "evitamento significativo di Parigi" nei mercati internazionali e un traffico inferiore alla media tra la città e altre destinazioni, con i residenti francesi che posticipano le vacanze o considerano alternative di viaggio.