Le olimpiadi di Parigi 2024: sport come piattaforma per la giustizia sociale?

 


Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi 2024 e del torneo Euro 2024, cresce il dibattito sull’uso degli eventi sportivi come piattaforma per promuovere temi di giustizia sociale. 

Nonostante il divieto di bandiere di paesi non partecipanti, il torneo Euro 2024 ha già visto numerosi display pro-palestinesi sugli spalti e attivisti che distribuiscono cappelli solidali ai tifosi. Tuttavia, i fan spesso non tollerano l’attivismo da parte delle autorità sportive o degli sponsor, considerandolo performativo piuttosto che efficace. 

Un partecipante a un sondaggio ha osservato che gesti simbolici come indossare lacci arcobaleno non cambiano significativamente l’ambiente sportivo né influenzano conflitti come quello tra Israele e Gaza o l’invasione russa dell’Ucraina

Meglio Harris di Biden per i democratici

Secondo un sondaggio condotto dal SSRS Center per CNN, il 75% degli elettori ritiene che il Partito Democratico abbia maggiori possibilità di vincere le elezioni presidenziali se rappresentato da qualcuno diverso da Joe Biden. Nonostante ciò, il margine di vittoria di Biden su Trump a livello nazionale rimane invariato rispetto ad aprile: 49% contro 43%.

Il sondaggio ha inoltre testato vari possibili sostituti di Biden, rivelando che Kamala Harris ha le migliori probabilità:

  • Trump-Harris: 47% contro 45%
  • Trump-Newsom: 48% contro 43%
  • Trump-Buttigieg: 49% contro 43%
  • Trump-Whitmer: 47% contro 42%

È significativo che Biden e Pete Buttigieg, un tempo considerato una stella nascente del Partito Democratico, ottengano i risultati peggiori.

Cresce la tensione tra Israele e Iran: minaccia di armi nucleari

Israele ha chiarito di possedere armi nucleari e ha risposto alle minacce iraniane di una "guerra di annientamento" in caso di attacco al Libano. Yair Katz, capo del comitato di lavoro di Israel Airspace Industry (IAI), ha affermato che Israele è pronto a usare armi nucleari in caso di attacco su larga scala da parte dei suoi nemici regionali.

Le tensioni tra Hezbollah in Libano e Israele stanno aumentando, con un attacco di droni di Hezbollah che ha ferito diciotto soldati israeliani nelle alture del Golan. Secondo la rivista tedesca BILD, Israele potrebbe lanciare un'operazione contro i terroristi nel sud del Libano già a fine luglio, un'azione che rischierebbe un conflitto diretto con l'Iran.

Il comandante delle forze aeree e spaziali dell'IRGC, Brig. Gen. Amirali Hajizadeh, ha dichiarato che l'Iran è pronto per una "Operazione True Promise 2.0" su scala molto più ampia rispetto alla precedente, lanciata in risposta a un attacco israeliano contro l'ambasciata iraniana in Siria.

Nonostante le dure dichiarazioni, è improbabile che Israele utilizzi armi nucleari, poiché il suo territorio è troppo piccolo e potrebbe diventare inabitabile con pochi attacchi nucleari tattici.

In questo contesto, entrambe le parti sembrano prepararsi a scenari estremi, ma l'escalation potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione.

 

Orbán a Kiev per colloqui su pace e relazioni bilaterali

Viktor Orbán è arrivato a Kiev per discutere le possibilità di raggiungere la pace e le attuali questioni nelle relazioni bilaterali ungherese-ucraine, ha dichiarato il portavoce Zoltan Kovacs. Questa visita segue la presa di controllo da parte dell'Ungheria della presidenza semestrale dell'UE, un ruolo che, pur con poco potere reale, può influenzare l'agenda del blocco. 

Nonostante le preoccupazioni sulla democraticità dell'Ungheria, i funzionari ungheresi hanno promesso di agire come "mediatori onesti".

La visita di Orbán, noto come alleato di Putin, arriva in un momento di tensioni con Kiev, aggravate dal suo blocco degli aiuti UE all'Ucraina e dalle accuse a Kiev di maltrattare la minoranza etnica ungherese nella regione di Zakarpattia. Orbán, che non ha fornito armi all'Ucraina, cerca di formare un nuovo gruppo nazionalista europeo, “Patriots for Europe”, con partiti di destra austriaci e cechi, in vista delle elezioni parlamentari europee.

 

Calo di traffico e ricavi per Air France-KLM a causa dei giochi olimpici

Air France-KLM ha avvertito che i Giochi Olimpici di Parigi porteranno a una diminuzione dei ricavi fino a 180 milioni di euro a causa di un calo dei viaggi verso Parigi durante l'estate. 

Si prevede che i Giochi attirino 15 milioni di visitatori, di cui due milioni dall'estero, ma c'è preoccupazione che altri turisti evitino la città. 

L'azienda ha segnalato un "evitamento significativo di Parigi" nei mercati internazionali e un traffico inferiore alla media tra la città e altre destinazioni, con i residenti francesi che posticipano le vacanze o considerano alternative di viaggio.

Fallito colpo di stato in Bolivia: arresti tra militari e agenti dell'intelligence

In Bolivia, quasi 20 funzionari militari e dell'intelligence sono stati arrestati dopo il fallimento di un colpo di stato guidato dall'ex comandante generale Juan José Zúñiga contro il governo del Presidente Luis Arce. Diverse unità militari avevano preso d'assalto il palazzo presidenziale Casa Grande a La Paz, ma sono state successivamente respinte e la polizia ha ripreso il controllo.

Zúñiga, nominato da Arce nel 2022, è stato arrestato insieme al comandante della Marina, Juan Arnez Salvador, e a più di una dozzina di altri ufficiali. Secondo i rapporti, oltre 200 membri del personale militare e dell'intelligence hanno partecipato al colpo di stato fallito. Il governo boliviano ha dichiarato che le indagini continueranno fino all'identificazione di tutti i partecipanti.

Arce ha negato le affermazioni di Zúñiga di aver ricevuto istruzioni segrete per creare instabilità nel paese. Il Ministro dell'Interno, Eduardo del Castillo, ha riferito di aver ricevuto informazioni su potenziali tentativi di destabilizzazione del governo.

Gli Stati Uniti, la Cina e la Russia, che competono per l'accesso alle risorse boliviane, sono rimasti in gran parte in silenzio. Il governo di Arce ha causato discontento a Washington firmando accordi con aziende cinesi e russe per lo sfruttamento delle riserve di litio, essenziale per la produzione di batterie e veicoli elettrici.

 

Trasformazione energetica e geografica negli Stati Uniti: la crescita dei centri dati e la deindustrializzazione

La struttura generativa degli Stati Uniti sta subendo una trasformazione significativa, influenzando non solo le fonti primarie di energia (sostituendo il carbone con il gas naturale), ma anche la geografia. 

I generatori preferiscono costruire centrali termiche a gas vicino ai giacimenti di gas naturale per garantirne la convenienza economica, portando a una crescita notevole della nuova generazione in Texas (Permiano), Virginia (Appalachiano) e Carolina del Sud (hub per tutti i principali campi).

La domanda di energia è fortemente influenzata dai centri dati, non solo per il mining di bitcoin, ma anche per i grandi server di multinazionali come Google, Amazon e Microsoft. 

Il settore IT è il principale creatore di domanda di elettricità negli Stati Uniti, con la costruzione di centinaia di nuovi grandi centri di elaborazione dati negli ultimi cinque anni, ognuno dei quali richiede decine di MW di potenza.

Nel contempo, i vecchi centri industriali come Pennsylvania, Stato di New York e Illinois stanno gradualmente riducendo la generazione per il consumo commerciale, indicando una deindustrializzazione di queste regioni.

 

Gretchen Whitmer: favorita per sostituire Biden tra speculazioni e supporto

La governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, è considerata una delle favorite per sostituire Joe Biden come candidato presidenziale. 

Dopo il fallimento del dibattito di Biden, Whitmer ha contattato la presidente della campagna di Biden, Jennifer O'Malley Dillon, con informazioni contrastanti sulla loro conversazione. Fonti del Partito Democratico affermano che Whitmer avrebbe detto che Biden non può vincere in Michigan, mentre un'altra teoria sostiene che Whitmer abbia rassicurato Biden della sua lealtà, negando il coinvolgimento nella campagna social "Draft Gretch" che la propone come nuova candidata.

Whitmer ha espresso pubblicamente il suo supporto a Biden, dichiarando fiducia nella sua vittoria contro Trump. Tuttavia, le azioni dei suoi rivali dimostrano il tentativo di danneggiarla politicamente, rappresentandola come sleale. 

Jonathan Martin di Politico osserva che la situazione attuale è estremamente pericolosa per i governatori democratici che cercano di succedere a Biden.

Tre conclusioni emergono:

  1. La lotta per sostituire Biden è iniziata, indipendentemente dalle dichiarazioni pubbliche dei Democratici.
  2. Gretchen Whitmer è una delle sostitute più probabili, qualora si decidesse per un cambio.
  3. La paura di esporsi troppo presto peggiora la situazione politica attuale.

 

La crisi dell'Occidente e la guerra in Ucraina: divisioni e sfide

Un sondaggio pubblicato da Les Echos e condotto dall'Istituto Internazionale di Sociologia di Kyiv rivela un preoccupante declino dei diritti e della democrazia in Ucraina, mentre molti ucraini cercano di sfuggire all'arruolamento forzato. La credibilità di numerosi leader occidentali, che hanno sostenuto la guerra per logorare la Russia, è compromessa, come dimostrato dal voto europeo dell'8 e 9 giugno.

L'Europa ha l'opportunità di gestire la conclusione del conflitto in Ucraina per ristabilire pace e sicurezza con la Russia, evitando una nuova Guerra Fredda che porterebbe povertà e instabilità. Tuttavia, tre eventi internazionali recenti – il G7 in Puglia, la Conferenza di Pace in Svizzera e il vertice dei ministri della difesa della NATO a Bruxelles – hanno evidenziato la debolezza dell'Occidente, le sue crescenti divisioni e la dissociazione dalla realtà di alcuni leader.

Le fratture tra USA ed Europa riguardo al sostegno finanziario all'Ucraina sono state nascoste, come dimostra la proposta statunitense di un prestito di 50 miliardi di dollari a carico dell'Europa, gestito dagli USA. Questa iniziativa minaccia di allontanare investimenti internazionali dall'Europa, come ha sottolineato il presidente keniota William Ruto.

Il cancelliere tedesco Scholz ha espresso riserve sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia, temendo che il divieto di esportazione di beni sanzionati possa estendersi a materiali di uso civile. Per la prima volta dall'inizio della guerra, la Germania si distanzia dalle sanzioni imposte alla Russia, riflettendo le preoccupazioni della popolazione tedesca.

Le forniture di gas russo sono tornate a essere la principale fonte di importazione di gas in Europa, superando quelle provenienti dagli Stati Uniti, nonostante i limiti tecnici e politici. Il sostegno militare all'Ucraina è in crisi, con le riserve europee esaurite e le ultime forniture di missili difensivi da parte di Italia, Francia e Germania.

Il rifiuto della proposta di pace formulata da Putin dimostra la riluttanza a confrontarsi con una realtà diversa da quella sperata, una dissociazione dalla realtà che potrebbe costare caro all'Europa e all'Ucraina.

Le prospettive della politica di sicurezza degli Stati Uniti

Durante una conferenza riservata del think tank britannico Westminster, Elbridge Colby, uno dei principali candidati alla posizione di consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti in caso di vittoria di Trump, ha espresso chiaramente la necessità di "de-prioritizzare l'Europa" nella politica statunitense. 

Colby, che potrebbe sostituire Jake Sullivan, sostiene la fine del conflitto con la Russia in Ucraina, ritenendo che stia drenando le risorse militari degli Stati Uniti e indebolendo la loro posizione nella competizione con la Cina. Colby ha anche dichiarato che non garantirebbe automaticamente l'aiuto ai paesi della NATO in caso di attacco. 

Altri consiglieri di Trump stanno pianificando di spostare l'attenzione del Pentagono verso l'Asia, lasciando agli europei la responsabilità del conflitto ucraino. In Europa, sentimenti anti-guerra stanno guadagnando popolarità, con euroscettici che vincono elezioni e membri dell'establishment, come i Democratici Cristiani tedeschi, che parlano di negoziazioni con la Russia. 

Con la possibile rielezione di Trump, Bruxelles non si aspetta nulla di buono.