Assessora regionale indagata, D’Attis (FI) a Notizie.com: “In Puglia situazione insostenibile, mi aspetto mea culpa e non conferenze stampa”

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha accettato le dimissioni dell’assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia. 


È indagata per corruzione elettorale dell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’esecuzione di 10 misure cautelari. L’indagine, coordinata dalla Procura ordinaria e non viene contestato il voto mafioso, vede indagati anche il marito di Maurodinoia, Sandro Cataldo, referente del movimento politico Sud al centro e Antonio Donatelli.
Assessora regionale indagata, D’Attis (FI) a Notizie.com: “In Puglia situazione insostenibile, mi aspetto un mea culpa e non conferenze stampa” (Ansa Foto) – notizie.com


Entrambi sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Secondo la magistratura avrebbero creato un sistema di compravendita dei voti alle regionali in Puglia del 2020, alle comunali di Triggiano nel 2021 e alle comunali di Grumo Appula (provincia di Bari) nel 2020.


Anita Maurodinoia si è dimessa anche dai suoi incarichi nel Pd. Le preferenze sarebbero state condizionate anche in cambio di 50 euro per voto e chi accettava l’accordo avrebbe dovuto consegnare una copia dei suoi documenti di identità e della scheda elettorale per poter contare con precisione i voti.


Già a marzo si era parlato della possibilità che Maurodinoia fosse coinvolta nell’inchiesta della Dda che portò all’arresto di 130 persone a Bari. Emiliano aveva espresso cautela.


D’Attis a Notizie.com: “In Puglia un quadro preoccupante”




“La magistratura ci ha restituito un quadro preoccupante. Fermo restando che siamo garantisti, siamo comunque preoccupati per le vicende che riguardano la presenza, a vari strati, del fenomeno mafioso, che va combattuto senza se e senza ma. E senza distinzione di colori politici”. Sono le parole di Mauro D’Attis (Forza Italia), vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, che ai microfoni di Notizie.com commenta la vicenda. “Dal punto di vista politico-elettorale assistiamo a un quadro preoccupante. Intorno al sistema della Regione Puglia stanno emergendo una serie di problemi seri al punto che un’assessora, che è stata anche consigliere comunale di Decaro, si è dimessa”.


“Emiliano fermi l’escalation di malagestione politica in Puglia”




A nome della commissione antimafia, D’Attis chiede ad Emiliano “quello che abbiamo sempre chiesto: fermare l’escalation di malagestione che contestiamo pubblicamente. Abbiamo registrato una certa tendenza al clientelismo politico come attività prevalente rispetto alla gestione della cosa pubblica. Credo che il centrosinistra debba rispondere di quello che sta accadendo, a prescindere”.


E conclude: “È una situazione insostenibile: mi aspetto un mea culpa e non conferenza stampa che addirittura ostentano il contrario, com’è accaduto di recente”.


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Premierato, prof Curreri a Notizie.com: “Riforma migliorata ma va cambiata la legge elettorale”

Premierato: arriva il primo sì della commissione Affari costituzionali del Senato alla modifica dell’articolo 92. Cosa prevede.


Il disegno di legge costituzionale del governo di Giorgia Meloni che porta la firma della ministra per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio, un limite di cinque anni e di due mandati consecutivi, come richiesto dalle opposizioni.
Premierato, prof Curreri a Notizie.com: “Riforma migliorata ma va cambiata la legge elettorale” (Ansa Foto) – notizie.com


Il testo riformulato prevede anche un premio su base nazionale che garantisca la maggioranza dei seggi in Camera e Senato alle liste e ai candidati collegati al premier. E lo scioglimento delle Camere in caso di sfiducia al presidente del Consiglio da parte del Capo dello Stato, laddove questo non riesca ad avere la fiducia delle Camere o in caso di revoca della stessa.


In caso di dimissioni volontarie del premier, è previsto che chieda e ottenga lo scioglimento delle Camere oppure passi la sua funzione a un altro parlamentare della maggioranza.


“La riforma sul premiereato andrebbe fatta di pari passo con una nuova legge elettorale, perché ci sono alcuni punti che devono possono essere risolti solo con essa. Ma la maggioranza ancora non ha trovato un accordo su quest’ultimo punto”, dichiara ai nostri microfoni Salvatore Curreri, costituzionalista, professore di Diritto Costituzionale dell’Università Kore di Enna.
Salvatore Curreri (Facebook) – notizie.com


Professore, cominciamo con l’elezione diretta del premier di cinque anni, con il limite dei due mandati consecutivi. Cosa ne pensa?

“Il testo è sicuramente migliorato rispetto alla versione precedente. È stato introdotto il limite dei due mandati, ma ci sono alcune perplessità di fondo che non sono state sciolte. La prima riguarda proprio l’elezione del premer. Il testo dice che l’elezione sarà contestuale a quella delle Camere, ma non si chiarisce come verrà eletto il capo dell’esecutivo: se a turno unico o a doppio turno e questo non è irrilevante dal punto di vista politico. Perché il turno unico di solito avvantaggia il centrodestra che si presenta unito alle elezioni. Il problema non è solo politico, ma anche di legittimazione. Il turno unico implica che per essere eletto, basterà prendere un voto in più dell’altro candidato senza nessuna percentuale minima. E siccome la scelta del premier è contestuale a quella dei parlamentari, il presidente del Consiglio eletto trascinerà con sé la sua maggioranza. Avremmo una situazione paradossale in cui il premier eletto determina la maggioranza delle Camere e non il contrario. Ciò avviene nelle Regioni e nei Comuni quando presidente o sindaco come premio hanno la maggioranza in Consiglio, ma ciò necessita che ci sia una percentuale di voti significativa”.


Il testo modificato prevede un premio su base nazionale che garantisca una maggioranza dei seggi alle Camere e ai candidati collegati al premier.

“Nel caso delle amministrative, la Corte Costituzionale ha deciso che serve almeno il 40% dei voti per ottenere un premio di maggioranza. Quindi nel caso dell’elezione diretta del premier, quando scatta il premio? Andrebbe prima fatta la legge elettorale per stabilirlo: è fondamentale per capire che tipo di riforma costituzionale si vuole proporre. Si sta facendo una riforma costituzionale senza chiarire che tipo di legge elettorale si farà, perché la maggioranza non ha le idee chiare su come farla”.
Il ministro per le riforme istituzionali Elisabetta Casellati (Ansa Notizie.com)


Quindi è d’accordo con le opposizioni. Va fatta prima la legge elettorale.

“Legge elettorale e riforma sul premierato devono andare di pari passo perché sono strettamente collegate. Capire come verrà eletto il premier è indispensabile per capire come quest’ultimo trascinerà la sua maggioranza all’interno delle Camere, quindi con quale legge elettorale verrà dato il premio di maggioranza. Con la legge Calderoli? Si farà un maggioritario con un premio a sua volta? È un aspetto fondamentale per capire come funzionerà il sistema”.


La riforma prevede che se il premier non riesce ad avere la fiducia del Parlamento o gli viene revocata, il presidente della Repubblica può sciogliere le Camere.

“Qui arriva un altro nodo irrisolto. Cosa si fa se il premier è battuto su una questione di fiducia? Il testo parla di dimissioni volontarie. Ma quando il governo non ottiene la fiducia, le dimissioni sono obbligatorie, non volontarie. In quel caso si parla di dimissioni volontarie e non si capisce se il premier possa essere sostituito o se si possa chiedere lo scioglimento”.


Che ne sarà dei poteri del presidente della Repubblica?

“La riforma rafforza molto il premier a scapito del presidente della Repubblica. Quindi c’è una perplessità sugli effetti di sistema che avrebbe l’elezione del presidente del Consiglio sui rapporti col Capo dello Stato e sui suoi poteri di garanzia. Il testo è sicuramente migliorato a seguito delle obiezioni fatte, ma alcune perplessità restano perché, come già detto, va cambiata anche la legge elettorale. Ma su questo ancora non si è arrivati a un accordo politico. In mancanza di un accordo, stanno accantonando il problema. Si tratta di questioni apparentemente tecniche, ma politicamente rilevanti”. 


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Sfiducia Santanchè, premierato e Salis: le ultime in diretta da Montecitorio [VIDEO]

In diretta da Montecitorio la giornata politica di oggi: Europee, premierato, caso Santanchè e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.
Daniela Santanchè – Notizie.com – foto Ansa


Interviste e video a cura della nostra inviata Luigia Luciani


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Tragedia al passaggio a livello: minorenne lo ignora e viene investito dal treno

Un ragazzo in bicicletta ignora la segnaletica del passaggio a livello e viene colpito dal treno, i soccorsi non riescono a salvarlo


La segnaletica con cui siamo costretti – fortunatamente – a rapportarci quotidianamente ha uno scopo preciso: la nostra salvaguardia e quella di chi ci sta intorno. Questa viene posta dopo attenti ragionamenti e, in alcune occasioni, anche dopo alcuni calcoli. Rispettarla è l’unico modo per poter vivere serenamente, senza problemi e soprattutto senza crearne. Non tutti, però, sono in grado di farlo. Alcuni preferiscono correre il rischio, ignorando il pericolo e disinteressandosi del bene altrui. Se nella maggior parte dei casi questo atteggiamento non coincide con incidenti, quando questo accade il più delle volte l’esito si rivela drammatico.
Bicicletta parcheggiata sul bordo di una strada – Notizie.com


Quanto accaduto di recente nel comune belga di Rotselaar ne è esempio eclatante. Erano circa le 20.30 quando un ragazzo di sedici anni stava percorrendo una strada quando si è imbattuto in un binario ferroviario. Nonostante la barra abbassata e il semaforo rosso, il giovane ha deciso di oltrepassarla pensando di avere ancora del tempo prima dell’arrivo del treno. Nulla di più sbagliato. In una frazione di secondo è stato investito sulla ferrovia ed è morto sul colpo. Un episodio tragico ed evitabile che ha sconvolto tutto la cittadina.


Una storia già vista




“La vittima ha superato il semaforo rosso e non si è fermata davanti alla barriera” – ha confermato Thomas Baeken di Infrabel (compagnia ferroviaria) – “Le persone spesso giudicano erroneamente la velocità con cui si muove un treno in avvicinamento. Invitiamo ancora una volta a rispettare sempre le regole del traffico per evitare eventi così tragici“. A nulla è servito l’arrivo dei soccorsi, il dramma si era già consumato. La polizia ha bloccato la strada fino all’1.00 di notte, ha iniziato le proprie indagini per comprendere se dietro tutto questo ci possa essere stato un malfunzionamento. Al momento, però, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe essere quella citata in precedenza.
Treno in arrivo alla stazione – Notizie.com


In queste zone, d’altronde, non si tratterebbe di una novità. I dati ufficiali parlano di 31 incidenti di questo tipo con sei morti e cinque feriti solo nell’ultimo anno. A questo si aggiungono anche 632 segnalazioni di attraversamenti ferroviari che hanno provocato la morte di cinque persone e il ferimento grave di altre quattro. Numeri altissimi e che sono perfino in calo rispetto a quelli dell’anno precedente, ancora più gravi. Una situazione che altro non è se lo specchio di un problema ormai evidente in quei luoghi e che al più presto va risolto, anche con l’intervento di leggi e controlli ancor più duri e severi rispetto a quelli attuali.


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Gol ed esultanza shock: “Terrò il telefono in una mano e il ca**o nell’altra” – VIDEO

Un attaccante segna un gol straordinario in campionato, ma durante l’intervista si lascia andare a dichiarazioni poco eleganti


Lo scorso 1 aprile ha avuto inizio la Eliteserien, campionato norvegese di calcio. Come ogni anno il Rosenborg è tra le squadre favorite per alzare al cielo il titolo finale. La squadra di Trondheim nella sua storia ha il record di vittorie nella competizione nazionale, riuscendo a raggiungere l’obiettivo in ben ventisei occasioni. Dal 2018, però, Bodo Glimt e Molde gli hanno rubato la scena, alternandosi nell’albo d’oro per cinque anni consecutivi. Un’astinenza che la formazione allenata da Alfred Johansson vuole interrompere, tornando agli albori di qualche anno fa e regalando ai propri tifosi una nuova e importante gioia.
Pallone da calcio – Notizie.com


Fin dalla prima giornata l’intenzione è stata chiara. Al Lerkendal Stadion i bianconeri hanno iniziato al meglio il loro cammino, battendo per 2-0 il Sandefjord Fotball. Una partita a senso unico che, però, si è sbloccata solamente nel secondo tempo, quando al 65′ il neoentrato Ole Saeter ha trovato la sua seconda rete stagionale, lasciando a bocca aperta tutti i presenti. L’attaccante numero 9 – autore di 25 gol e 10 assist in 35 presenza con il Rosenbrog – si è reso protagonista di un gesto tecnico incredibile. Ricevuta palla sulla trequarti, ha saltato il diretto marcatore e ha fatto partire una conclusione di sinistro dalla distanza che si è spenta alle spalle del portiere. Una finalizzazione eccezionale, sulla quale Keto non ha potuto nulla e celebrata da tutti al termine della sfida.


Bomber in campo, ma non davanti ai microfoni




Lo stesso classe 1996 – già a segno a luglio nei playoff di Conference League contro i nordirlandesi del Crusaders – si è lasciato andare a delle dichiarazioni che hanno fatto il giro del mondo. Intervistato dai media locali, ha voluto sottolineare la bellezza della sua marcatura, andando a evidenziare il proprio stato di godimento per un gol effettivamente spettacolare. Mentre rispondeva a una domanda specifica dell’emittente TV2Sport, infatti, questo ha detto testualmente:
Un giocatore mentre calcia in porta – Notizie.com


“Stasera, quando tornerò a casa, prenderò il cellulare, lo terrò in una mano e con l’altra afferrerò il mio pene. Mi divertirò molto rivedendo quel gol. Ve lo dico: sarà una lunga notte“. Insomma, l’estasi dell’ex bomber di Sverresborg, Kristiansund 2, Nardo, Ranheim e Ullensaker/Kisa è a dir poco evidente.



Rosenborg striker, Ole Sæter in his post match interview regarding his goal:


« I’m going to go home… Phone in one hand, c*ck in the other. I’m going to enjoy myself. Will be a long night. » 😭


Never change @ole_saeter, never change.


📽️ @tv2sport pic.twitter.com/SojPgz3Enp


— Football Norway (@NorwayFooty) April 1, 2024





Le sue qualità non possono sicuramente essere messe in discussione. Lo stesso, però, non si può dire per quanto riguarda le sue interviste. Sotto questo aspetto la società avrà il compito di educarlo per bene e insegnargli a rispondere in un modo un po’ meno goliardico.


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Whatsapp e Instagram down: cosa sta succedendo

Problemi per Whatsapp e Instagram nella serata di mercoledì 3 aprile. Le segnalazioni su X sono diverse e, al momento, non ci sono comunicati dell’azienda.


Ancora problemi per Whatsapp e Instagram. Come segnalato su X da molti utenti, nella serata odierna, mercoledì 3 marzo, le due applicazioni sono andate completamente down. Non si tratterebbe di un problema italiano visto che le segnalazioni arrivano da tutto il mondo.
Problemi su whatsapp e Instagram – Notizie.com – foto Pixbay


Per il momento l’azienda non si è soffermata sulla natura del problema e non  chiaro se nelle prossime ore ci sarà un comunicato per spiegare meglio cosa ha portato al down dei due social.


I problemi registrati


I problemi registrati su whatsapp e non solo – Notizie.com – foto Pixbay


Ma quali sono i problemi registrati dagli utenti? Stando a quanto verificato dal nostro sito, su Whatsapp le difficoltà maggiori riguardano l’invio dei messaggi e, in un primo momento, anche l’ingresso sulla parte dedicata al pc dell’applicazione. Quest’ultima situazione sembra essere definitivamente risolta.


Per quanto riguarda Instagram, invece, la maggior parte dei problemi ha toccato l’invio dei messaggi e la visualizzazione delle storie. Ora l’applicazione sembra essere tornata nuovamente alla normalità. Da sottolineare che sui social sono stati segnalati problemi anche per Facebook, ma in questo caso parliamo di piccoli malfunzionamento e non riscontrati da tutti gli utenti.


Utenti scatenati sui social




Utenti scatenati su X dopo i problemi registrati sulle applicazioni. In molti hanno segnalato questi problemi criticando in molto duro Zuckenberg e Meta. “Il whatsapp down mentre stavo rispondendo a raffica a centomila messaggi no eh“, scrive un utente. Mentre un altro aggiunge: “Come sempre #whatsappdown…. Tutti su Twitter“.



il whatsapp down mentre stavo rispondendo a raffica a centomila messaggi no eh


— Mattia Zenzola (@Obvsessmaljk) April 3, 2024





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Premierato, Scotto (Pd) a Notizie.com: “Svolta autoritaria della destra, serve una nuova legge elettorale”

“Alla destra non interessa fare una nuova legge elettorale. Hanno in testa una doppia operazione: far diventare il premier il capo assoluto e dargli modo di scegliersi i parlamentari”.


Non usa mezzi termini Arturo Scotto, deputato Pd, che ai nostri microfoni entra nel dibattito in corso sul premierato, dopo che la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato le modifiche al disegno di legge, previste nell’emendamento del governo dei mesi scorsi.


“Siamo dentro a un disegno dal sapore autoritario, perché trasferisce l’idea che in questo Paese non si possa governare, se non attraverso la verticalizzazione del potere e un ridimensionamento della funzione del Parlamento”.
Premierato, Scotto (Pd) a Notizie.com: “Svolta autoritaria della destra, serve una nuova legge elettorale” (Ansa Foto) – notizie.com


Un ridimensionamento che, ricorda il capogruppo Pd in commissione lavoro alla Camera, è in corso da tempo: “Basta guardare i numeri delle fiducie e dei decreti per capire che ormai le Camere sono ridotte al soprammobile dell’esecutivo. Nella XVII legislatura il governo faceva 1,8 decreti al mese, nella XVIII 2,8 e nella XIX 3,8 al mese”. 


I decreti hanno una funzione legata all’urgenza: “Sono un modo del governo per premere sul Parlamento affinché si adegui alle decisioni. La Corte Costituzionale e il presidente della Repubblica più volte hanno richiamato la necessità di ridurre la decretazione d’urgenza – spiega Scotto – ma in questa legislatura, ed è una tendenza di anni, questa pratica è esplosa”. 


“Con premierato il Parlamento non conterà più nulla”




Con questo sistema “l’esecutivo già pesa e conta: figuriamoci con l’elezione diretta del premier, che non prenderà nemmeno più la fiducia delle Camere”. Scotto è d’accordo con il suo partito: con la riforma del premierato “il Parlamento nei fatti non conterà più nulla. Si limiterà ad approvare gli ordini del giorno e qualche mozione sempre meno vincolante. È come dire che stiamo passando da una fase repubblicana a una repubblichina: la sensazione è che vogliano costruire la repubblichina del capo”. 


Scotto a Notizie.com: “Subito una nuova legge elettorale”


Giorgia Meloni – Notizie.com – © Ansa


Invece che una riforma che preveda l’elezione diretta del premier, il deputato Dem punta a una nuova legge elettorale, che definisce “fondamentale e urgente. Il Rosatellum produce una distorsione spaventosa della rappresentanza. L’attuale maggioranza governa con il 44% dei voti e oltre il 55% dei seggi. Il rapporto tra elettorato ed elettore è filtrato dalle liste bloccate. Andrebbe aperto un tavolo per una discussione vera: il tasso di astensionismo arriva al 55% della popolazione. C’è un tema che riguarda la rappresentanza. Dobbiamo accantonare la discussione sul premierato ed aprirne una sugli strumenti della democrazia e sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, dunque sugli strumenti elettorali. Ma la destra non vuole farlo perché ha una doppia operazione: da un lato vuole che il premier diventi il capo assoluto, dall’altro che si scelga i parlamentari”. 


Scotto ricorda che già in passato ci sono stati tentativi di cambiare la Costituzione e non sono andati a buon fine: “La legge elettorale è urgente, il premierato no ed è anche profondamente sbagliato. Dal 2006 ad oggi sono stati fatti due tentativi di riforma nella direzione del rafforzamento dei poteri dell’esecutivo. Prima con Berlusconi poi con Renzi nel 2016. Nessuno dei due è riuscito perché gli italiani apprezzano l’attuale configurazione costituzionale e piuttosto che rafforzare i poteri dell’esecutivo, credono che vadano rafforzati quelli del Parlamento”.


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Caso Santanchè, premierato e Schlein: gli aggiornamenti in diretta [VIDEO]

In diretta da Montecitorio la giornata politica di oggi: Europee, premierato, caso Santanchè e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.


Mozione di sfiducia Santanchè e Salvini; dopo l’intervista a Belve, il segretario della Lega ha abbassato la soglia per il risultato del partito in vista delle europee e annuncia di non voler mollare la poltrona. Il Pd di Schlein alle prese col nodo liste, e il premierato supera il primo step.
Daniela Santanchè – Notizie.com – © Ansa


Interviste e video a cura della nostra inviata Luigia Luciani


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Taiwan, forti scosse di terremoto: ci sono vittime [VIDEO]

Nelle ultime ore, a Taiwan, ci sono state delle fortissime scosse di terremoto: purtroppo ci sono anche delle vittime


Taiwan sotto shock per le due terribili scosse di terremoto che hanno messo in ginocchio il Paese. Secondo quanto riportato dalle ultime fonti e media locali pare che il bilancio delle vittime sia salito a quota 4. Questo è quello che ha fatto sapere, attraverso una nota, l’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco. A quanto pare i morti sono stati segnalati nella contea di Hualien. Quest’ultima città, epicentro del sisma, sta vivendo delle ore di inferno. Tre delle vittime sono rimaste uccise dalla caduta di massi mentre si trovavano su un sentiero in montagna.
Terremoto Taiwan (Ansa Foto) Notizie.com


Uno di loro ha perso la vita mentre si trovava in auto e attraversava un tunnel autostradale. Le agenzie di stampa rivelano che ci sono state due fortissime scosse: una di magnitudo 7,4 (2 in Italia) e 6,5 della scala Richter sono state registrate sulla costa orientale di Taiwan. Almeno 12 cittadini sono stati salvati dall’Uranus Building di Hualien. Mentre a Taipei sono due le persone che sono state soccorse e portate in salvo da un ascensore bloccato in un edificio danneggiato nel distretto di Zhongshan.


Taiwan, due fortissime scosse di terremoto: 4 morti e centinaia di feriti




Nel frattempo arrivano i primi messaggi di cordoglio da parte dei Paesi esteri. Come il messaggio del primo ministro giapponese, Fumio Kishida, che ha mostrato tutta la vicinanza possibile al popolo di Taiwan. Anche la “nemica” Pechino, attraverso Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio cinese per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato, ha espresso preoccupazione o per il terremoto. Non solo: ci ha tenuto a ribadire che la Cina è disposta “a fornire assistenza in caso di catastrofe”.
Terremoto Taiwan (Ansa Foto) Notizie.com


Fino a questo momento sono 26 gli edifici che sono stati segnalati come “inclinati o crollati” in seguito al forte sisma. Ad Hualien almeno “due edifici sono crollati”. Alcune persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Più di 87.000 persone sono attualmente senza elettricità. 



Enormous earthquake in Taiwan, early on Wednesday morning


Its estimated magnitude of 7.7. the strongest in 25 years pic.twitter.com/MyRfriD4wU


— Science girl (@gunsnrosesgirl3) April 3, 2024






STRONGEST #earthquake IN 25 YEARS HIT #Taiwan #Japan. MASSIVE DESTRUCTION REPORTED EVERYWHERE💔 #Tsunami IS APPROACHING TOO.

This is a reminder of how life is so temporary. Prayers for them 💔 pic.twitter.com/6YKAYqSFMi


— Shehryar Sajid Khan (@Sskwrites) April 3, 2024





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Candidata sindaco di 38 anni uccisa per strada prima delle elezioni

Si candida per diventare sindaco della città ma viene uccisa da dei colpi di pistola a poco tempo dalle elezioni 


La politica può essere un ambiente tanto affascinante, quanto pericoloso. Presentarsi come soluzione dei problemi con i propri piani risanatori, con i propri progetti presenti e futuri ha la sua bellezza e la sua attrazione. Accadono, però, casi particolari in cui questi pensieri altruisti – e non – possono infastidire personalità locali molto insidiose. Soprattutto in alcuni luoghi il lavoro politico si trasforma così in un gioco con la propria vita, rivelarsi ostile – in senso negativo e positivo del termine – a un oppositore può compromettere la propria esistenza, in alcune situazioni perfino la propria sopravvivenza.
Immagini dell’omicidio di Gisela Gaytán (Ansa Foto) – Notizie.com


Questi sono contesti che si addicono in particolar modo a paesi dove il tasso di criminalità è molto elevato, tra i quali rientra anche il Messico. Qui il 2 giugno si svolgeranno le elezioni presidenziali, parlamentari e regionali e il clima per le strade è molto teso, come dimostra il tragico episodio avvenuto qualche giorno fa in un sobborgo di Celaya. La candidata a sindaco Gisela Gaytán stava camminando con la sua scorta in una zona della città quando, improvvisamente, ci sono stati sparati gli spari. Tre persone sono rimaste ferite, la donna di soli trentotto anni non ce l’ha fatta e, colpita da uno dei proiettili, è morta.


Quattordici politici uccisi nel 2024




La notizia della sua uccisione ha presto fatto il giro del paese e con questo le immagini pubblicate sui social. Nel corso della parata politica, infatti, più di una persona ha usato il proprio cellulare per riprendere il momento e, casualmente, sono riusciti anche a testimoniare quanto successo. Mentre tutti gridavano ‘Morena‘, ovvero il partito di sinistra del presidente Andrés Manuel López Obrador, del quale faceva parte la Gaytán, si sentono in sottofondo dei colpi di pistola. Dalle riprese si vedono persone che fuggono, cadono e il panico che si diffonde per l’intero quartiere.
Militari e polizia sul luogo dell’omicidio di Gisela Gaytán (Ansa Foto) – Notizie.com


Una scena vista e rivista in Messico, la quale non fa altro che aumentare il numero di politici uccisi anche in luoghi pubblici. Solo nel 2023 sono stati uccisi circa 60 agenti di polizia nella regione del Guanajuato, mentre dall’inizio di quest’anno nel paese sono stati assassinati almeno quattordici politici. Il tutto sarebbe riconducibile alle violente battaglie tra il cartello della droga di Jalisco e la banda di Santa Rosa de Lima. Ma perché a esser presta di mira è stata proprio la Gaytán? La risposta è facilmente individuabile nelle sue intenzioni di limitare la libertà di questi criminali, aumentando la sicurezza cittadina. Un ‘torto’ per questi inaccettabile.


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