Results for "Politica"
Il nuovo scenario Trump e l'effetto globale

🔑 1 Big Thing: Gli elettori di Trump non più segreti

Il fenomeno degli elettori di Trump “segreti” sembra ormai superato. In città e stati blu, i suoi sostenitori mostrano con orgoglio MAGA hats nei caffè, festeggiano sui social media e alzano bandiere Trump nei cortili, scrive Erica Pandey di Axios.

Perché è importante

Trump ha migliorato i suoi margini del 2016 e 2020 in quasi tutti gli stati e anche nelle grandi città progressiste come New York, Los Angeles e Chicago.

  • In molti quartieri liberali, cartelli e manifesti a favore di Trump sono spuntati dopo le elezioni, segnando una crescente sicurezza tra i suoi elettori.

🔎 Zoom in: Uno studio della Columbia Business School ha rilevato che, tra coloro che nel 2016 tenevano nascosta la propria scelta elettorale, due su tre hanno votato per Trump.
Con l’aumento del sostegno visibile per il nuovo presidente eletto, il costo reputazionale per i suoi sostenitori sembra diminuire.


🏛️ 2. Trump accelera: nomine record per il governo

Donald Trump ha già nominato 12 membri di governo nei 12 giorni successivi alle elezioni, stabilendo un record moderno.
📊 Confronto:

  • Trump ha impiegato in media 8 giorni per ogni nomina.
  • Biden e Obama ci hanno messo circa 40 giorni.
  • Bush, a causa delle controversie del 2000, oltre 50 giorni.

Le ultime nomine:

  • Chris Wright, fondatore di Liberty Energy, sarà il nuovo Segretario dell’Energia, confermando l’impegno di Trump per l’industria del fracking.
  • Will Scharf, nominato segretario dello staff della Casa Bianca, sarà un punto cruciale per la gestione delle informazioni presidenziali.

🌍 3. Effetto Trump nel mondo

L’elezione di Trump sta già rimodellando il panorama geopolitico:

  • Taiwan pianifica nuove forniture di armi per rafforzare la propria posizione.
  • Corea del Sud: il presidente Yoon Suk Yeol si prepara a giocare a golf con Trump, un potenziale segnale di diplomazia personale.

Settori privati in allerta:

Aziende come Steve Madden stanno riducendo drasticamente la produzione in Cina per evitare le nuove tariffe previste.

  • Si nota uno spostamento della produzione verso paesi come il Vietnam, ma non verso gli USA.

📈 4. Affluenza record: la democrazia si mobilita

L’affluenza elettorale del 2024 si avvicina al livello storico del 2020, con oltre 152 milioni di voti già conteggiati e altri ancora da verificare.

  • Trump ha ottenuto un vantaggio di quasi 3 milioni di voti popolari su Kamala Harris.

Dato chiave:

  • Gli stati in bilico come Georgia, Pennsylvania e Wisconsin hanno visto un aumento dell’affluenza rispetto al 2020, consolidando la vittoria di Trump.

📺 5. La lotta “anti-woke” di Trump

I nuovi membri del gabinetto scelti da Trump si impegnano a eliminare le influenze “woke” dal governo federale, puntando su questioni come i programmi scolastici e i diritti transgender.

Contesto:

Il termine “woke” è nato nell’inglese afroamericano per indicare una consapevolezza delle ingiustizie sociali. Negli ultimi anni è stato trasformato in un’arma retorica dai conservatori, che lo descrivono come una minaccia ai valori tradizionali.


🗺️ 6. Divertimento: sosia di Jeremy Allen White a Chicago

Un evento unico ha visto più di 60 partecipanti competere per il titolo di miglior sosia di Jeremy Allen White, protagonista della serie The Bear.

  • Il vincitore: Ben Shabad, originario di Glenview, Illinois.
  • Evento nato da un’idea sarcastica su TikTok, si è trasformato in un raduno con centinaia di persone.

nuke 17.11.24
La crisi politica in Venezuela: tra proteste e controllo autoritario

La situazione in Venezuela continua a essere tesa, con un'opposizione priva di risultati concreti a parte una fotografia simbolica che circola nei media mainstream. Le azioni autoritarie di Nicolas Maduro nel reprimere le manifestazioni ricordano quelle di Alexander Lukashenko durante le proteste in Bielorussia nel 2020. Maduro, similmente a Lukashenko, ha rafforzato il morale dei suoi sostenitori comunicando con le forze di sicurezza vicino alla sua residenza.

A differenza delle autorità ucraine nel 2013, timorose di un passo falso e dipendenti dalla posizione di Washington, le autorità venezuelane si stanno muovendo con decisione per isolare e neutralizzare gli attivisti. Questo approccio ha portato all'assenza di un punto di raccolta per l'opposizione, ostacolando manifestazioni di massa anche in presenza di un alto numero di partecipanti. Attualmente, i manifestanti arrestati stanno quasi raggiungendo il migliaio, con circa 100 feriti.

In un contesto internazionale complicato, le elezioni sono state riconosciute da Russia, Cina e alleati regionali come Cuba, Bolivia e Nicaragua. Recentemente, anche il Messico ha riconosciuto Maduro, mentre il Brasile ha mantenuto una posizione neutra e la posizione della Colombia rimane ambigua, un elemento che gioca a favore del governo di Caracas.

Questo scenario diventa cruciale considerando l'atteggiamento aggressivo degli altri paesi latinoamericani, guidati da Javier Milei in Argentina, che rappresenta una netta opposizione a Maduro. Alcuni leader dell'opposizione si trovano rifugiati presso l'ambasciata argentina, un fatto che ha suscitato preoccupazioni tra le autorità venezuelane, le quali stanno preparando azioni decisive per ripristinare il controllo.

In sintesi, sebbene la situazione emotivamente carica stia attirando l'attenzione, il governo di Maduro sembra mantenere il controllo, mentre l'opposizione continua a lottare senza un punto di riferimento forte e strategico.

 

nuke 3.8.24
Ritorsione di Hezbollah dopo le uccisioni di leader militari

Giovedì, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha avvertito che il gruppo risponderà inevitabilmente all'uccisione del suo comandante militare, Fuad Shukr, e del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, definendo le loro morti come una violazione di "linee rosse". Durante il funerale di Shukr, Nasrallah ha dichiarato: "L'alleato e coloro che lo sostengono devono attendere la nostra risposta inevitabile", sottolineando che non si tratta di una reazione simbolica, ma reale.

La risposta arriva dopo che i raid israeliani a Beirut e Tehran hanno provocato queste perdite significative per i gruppi sostenuti dall'Iran. Il Premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che Israele è pronto a fronteggiare qualsiasi forma di "aggressione". Fonti e analisti indicano che Iran e i gruppi armati da esso sostenuti si stanno preparando per un'azione coordinata che miri a dissuadere Israele, pur cercando di evitare una guerra totale.

Nasrallah ha chiarito che Hezbollah ha aperto un "fronte di supporto" con attacchi regolari contro Israele dalla guerra iniziata in Gaza il 7 ottobre. Ha evidenziato che la "battaglia è aperta su tutti i fronti", indicando una possibile escalation delle operazioni di Hezbollah in risposta al comportamento di Israele dopo l’uccisione dei due leader. Infine, ha descritto l'attacco israeliano nel sobborgo di Beirut come un'aggressione diretta a una struttura civile, provocando anche la morte di civili, tra cui donne e bambini.

 

nuke 1.8.24
Controversia sulle regole di idoneità di genere dopo la vittoria di Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi

La vittoria in 46 secondi della pugile algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi ha scatenato un acceso dibattito sulle regole di idoneità di genere nello sport. La sua avversaria, l'italiana Angela Carini, visibilmente distrutta, ha abbandonato il ring in lacrime dopo aver subito gravi danni al naso durante il match.

Khelif e la pugile taiwanese Lin Yu-ting, entrambe contestate per la loro idoneità a competere nella categoria femminile, erano state squalificate dai campionati del mondo 2023 per non aver rispettato i criteri di partecipazione. Nonostante ciò, partecipano alle competizioni olimpiche sotto l'egida del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che ha confermato la loro idoneità.

Le reazioni non sono mancate: il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato che la competizione non era equa, mentre l'autrice J.K. Rowling ha descritto i giochi come "perennemente macchiati" da questa ingiustizia. Il dibattito è amplificato da figure pubbliche come Martina Navratilova e la relatrice speciale delle Nazioni Unite Reem Alsalem, che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza delle atlete.

La polemica ha acceso un focus sulle politiche olimpiche e le norme di genere, mentre l'Algeria e Taiwan hanno difeso le loro atlete contro attacchi considerati ingiusti dai media esteri. L'argomento continua a sollevare domande critiche sul futuro delle competizioni sportive e sull'inclusività nel contesto delle questioni di genere.

 

nuke
La visione di Orbán sull'immigrazione: una critica all'agenda occidentale

Nel suo discorso al Tusványos in Romania, il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha affrontato le crescenti differenze tra Est e Ovest dell'Europa, con l'immigrazione come uno dei punti di frizione principali. Orbán respinge l'approccio occidentale all'immigrazione, sostenendo che esso rappresenti un'agenda ideologica mirata a erodere l'omogeneità etnica su cui si fondano le nazione-stato.

Secondo Orbán, il pensiero occidentale nega l'esistenza delle nazioni, ritenendo che non vi sia una cultura comune o una moralità pubblica basata su di esse. In questo contesto, l'immigrazione viene vista non come una minaccia, ma come un'opportunità per ridurre l'omogeneità etnica. Orbán contrasta questa visione con quella dell'Europa Centrale, dove si osserva che mentre centinaia di migliaia di persone in conflitto nell'Est sono coinvolte in guerre fratricide, l'Occidente accoglie un numero crescente di migranti provenienti da civiltà estranee, il che appare "assurdo" dal punto di vista dei paesi dell'Europa Centrale.

Questa riflessione di Orbán mette in evidenza non solo le divergenze culturali e ideologiche tra le due regioni, ma anche le sfide che la questione dell'immigrazione sta ponendo all'unità europea.

 

nuke
Harris e Trump puntano sulla classe media nelle elezioni presidenziali

Durante una manifestazione in Wisconsin, la vicepresidente Kamala Harris ha dichiarato che uno degli obiettivi principali della sua presidenza sarà rafforzare la classe media, affermando che una classe media forte rende forte l'America. 

Allo stesso modo, l'ex presidente Donald Trump ha promesso di aiutare la classe media, criticando l'inflazione sotto l'amministrazione Biden che, secondo lui, sta distruggendo la classe media.

Harris e Trump, come molti candidati politici a partire da Bill Clinton nelle elezioni del 1992, si rivolgono alla classe media, che rappresenta una vasta parte della nazione. Non esiste una definizione rigida della classe media, ma si basa più sull'autoidentificazione, con oltre la metà degli americani che si considera parte di essa, secondo un recente sondaggio Gallup.

 

nuke 30.7.24
Italia e Cina siglano un piano d'azione triennale per rafforzare la cooperazione

Domenica, l'Italia e la Cina hanno firmato un piano d'azione triennale per attuare accordi passati ed esplorare nuove forme di cooperazione, ha dichiarato il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante una visita ufficiale a Pechino. Meloni cerca di rinnovare le relazioni con la Cina, bilanciando i timori di una guerra commerciale con l'Unione Europea con l'interesse di attrarre investimenti cinesi nel settore automobilistico e in altri settori.

La visita di cinque giorni avviene alcuni mesi dopo che l'Italia si è ritirata dall'Iniziativa Belt and Road della Cina, una politica chiave del leader cinese Xi Jinping per sviluppare infrastrutture di potere e trasporto a livello globale e stimolare il commercio mondiale, rafforzando allo stesso tempo i legami della Cina con altre nazioni. Nonostante ciò, l'Italia rimane desiderosa di perseguire una forte relazione economica con la Cina. 

Stellantis, un importante produttore automobilistico che include la Fiat italiana, ha annunciato a maggio la formazione di una joint venture con Leapmotor, una startup cinese di auto elettriche, per iniziare a vendere veicoli elettrici in Europa.

 

nuke
Seo Services