Il pangolino, mammifero tra i più trafficati al mondo, è vittima della domanda di scaglie utilizzate nella medicina tradizionale, nonostante la mancanza di evidenze scientifiche sui presunti benefici medicinali. L’impegno congiunto tra il Servizio Doganale Nigeriano (NCS) e la WJC, avviato nel 2021, ha condotto a 16 operazioni, 35 arresti, 12 condanne e al sequestro di oltre 21.500 tonnellate di scaglie di pangolino e più di una tonnellata di avorio.
Questa operazione non solo indebolisce le reti criminali, ma dimostra l’impegno della Nigeria nella lotta contro i crimini ambientali e nella protezione delle specie a rischio. Olivia Swaak-Goldman, Direttrice della WJC, ha sottolineato il valore di tali azioni nel rafforzare le capacità di applicazione della legge e nel creare rischi significativi per i trafficanti lungo l’intera catena.
È fondamentale che la comunità internazionale sostenga queste iniziative, promuovendo legislazioni più rigide e collaborazioni transnazionali per proteggere la biodiversità globale. Solo con sforzi coordinati potremo garantire la conservazione delle specie minacciate e interrompere il ciclo del commercio illegale di fauna selvatica.