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Los Angeles brucia, le connessioni con il cambiamento climatico sono strettissime, ma la destra innesca la macchina della disinformazione

È un vero disastro:

  • l'incendio ha avvolto 1.200 ettari di terreno;
  •  le fiamme stanno distruggendo tutto ciò che incontrano sul loro cammino: foreste in fiamme, edifici residenziali, interi quartieri sono avvolti dalle fiamme;
  • i l quartiere immobiliare di lusso di Pacific Palisades è letteralmente ridotto in cenere in un solo giorno;
  • i forti venti ostacolano i vigili del fuoco, riducendo a zero i loro sforzi;
  • il cielo è coperto di fumo, il sole è nascosto e il colore del cielo è diventato di un rosso minaccioso.

La recente ondata di incendi in California ha scatenato un acceso dibattito politico, con esponenti della destra che hanno incolpato le iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI) per la devastazione. 

Questo fenomeno ha suscitato indignazione tra i commentatori e gli osservatori politici, che hanno evidenziato come le affermazioni siano prive di fondamento e distolgano l'attenzione dalle vere cause, come il cambiamento climatico.  

L'articolo della NOAA mette in evidenza già da anni la stretta connessione tra incendi boschivi e cambiamenti climatici, sottolineando come l'aumento delle temperature e le condizioni meteorologiche estreme stiano contribuendo a rendere gli incendi più frequenti e devastanti. Questo contesto scientifico è cruciale per comprendere la recente polemica politica in corso. 

Il legame tra incendi e clima  

Secondo la NOAA, gli incendi boschivi sono influenzati da vari fattori climatici, tra cui la siccità prolungata e le ondate di calore. Questi elementi non solo aumentano il rischio di incendi, ma ne amplificano anche l'intensità. L'agenzia avverte che le proiezioni future indicano un aumento della gravità degli incendi boschivi a causa dei cambiamenti climatici, rendendo essenziale un approccio basato su dati scientifici per affrontare questa crisi.

La polemica si intensifica  

Mercoledì, diversi membri del movimento MAGA hanno attribuito la responsabilità degli incendi non a fattori ambientali, ma alle politiche DEI (diversity, equity and inclusion). "Non c'è da sorprendersi che, ogni volta che accade una tragedia, si cerchi un capro espiatorio", ha commentato il giornalista Wajahat Ali su Bluesky. La reazione sui social media è stata immediata, con molti utenti che hanno sottolineato l'assurdità di queste affermazioni.  

Sara Aniano, analista di disinformazione presso il Centro sull'Estremismo dell'Anti-Defamation League, ha fatto notare come i teorici della cospirazione continuino a ripetere narrazioni infondate, collegando eventi catastrofici a DEI e altre tematiche controverse. "La destra radicale non ama i fatti", ha dichiarato Aniano. 

Le voci a favore delle DEI  

In risposta a queste accuse, la deputata Jasmine Crockett (D-TX) ha difeso le iniziative DEI durante un dibattito su CNN. "Siamo stanchi di questa narrativa", ha affermato. "Il servizio pubblico non dovrebbe essere limitato a un gruppo specifico; ci sono persone capaci in tutte le comunità". La sua posizione è stata sostenuta anche da gruppi progressisti come Public Citizen, che hanno ribadito che il cambiamento climatico è la vera causa degli incendi devastanti.  

 

Questo episodio mette in luce non solo la polarizzazione politica attuale, ma anche la tendenza di alcuni settori a cercare spiegazioni semplicistiche per problemi complessi. Mentre gli incendi continuano a causare danni significativi e perdite di vite umane, è fondamentale focalizzarsi sulle vere cause e lavorare insieme per affrontare le sfide ambientali che ci attendono. La discussione dovrebbe spostarsi verso soluzioni concrete piuttosto che su attacchi infondati alle politiche di inclusione sociale.

 

9.1.25
Detrito spaziale del peso di 450 Kg si schianta in un villaggio in Kenya

Un frammento di metallo, ritenuto proveniente da un razzo, è precipitato nel villaggio di Mukuku, nella contea di Makueni, in Kenya. L'incidente è avvenuto il 30 dicembre 2023, intorno alle 15:00 ora locale. Secondo la Kenya Space Agency (KSA), il pezzo di detrito spaziale ha un diametro di circa 2,4 metri e pesa circa 500 chilogrammi.

Dettagli dell'incidente

Dopo la caduta, le autorità locali e la KSA hanno immediatamente messo in sicurezza l'area e recuperato i resti metallici, che sono attualmente sotto custodia per ulteriori indagini. Le prime valutazioni suggeriscono che l'oggetto sia un anello di separazione di un veicolo di lancio, progettato per bruciare durante il rientro nell'atmosfera terrestre o per cadere in zone disabitate. La KSA ha rassicurato la popolazione, affermando che l'oggetto non rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica e ha elogiato i residenti per aver prontamente avvisato le autorità.

Il contesto del "space junk"

Questo incidente solleva interrogativi più ampi sul crescente problema dei detriti spaziali. Con l'aumento del traffico spaziale, il rischio che oggetti artificiali tornino sulla Terra è in aumento. La KSA sta attualmente lavorando per identificare l'origine del frammento e ha dichiarato che questo caso sarà esaminato attentamente.

Esempi precedenti

Il fenomeno dei detriti spaziali non è nuovo. In passato, ci sono stati altri casi in cui oggetti creati dall'uomo sono atterrati sulla Terra. Ad esempio, nel 2022, una parte di una capsula SpaceX Dragon è atterrata su una fattoria in Australia. Inoltre, nel marzo 2023, un pezzo di metallo ha colpito una casa in Florida, causando danni significativi ma senza feriti.

Critiche internazionali

Le agenzie spaziali non sono esenti da critiche riguardo alla gestione dei detriti spaziali. NASA ha criticato la Cina per il rientro incontrollato dei suoi razzi Long March e nel febbraio 2023, l'Agenzia Spaziale Europea ha segnalato che un satellite pesante quanto un rinoceronte adulto è rientrato nell'atmosfera sopra l'oceano Pacifico. Mentre le autorità kenyote indagano sull'incidente a Mukuku, è chiaro che la questione dei detriti spaziali richiede attenzione e soluzioni globali per garantire la sicurezza della popolazione terrestre.

 

1.1.25
Un aereo con a bordo 181 persone si è schiantato all'aeroporto internazionale di Muan, nel sud-ovest della Corea del Sud

Una tragedia aerea ha colpito la Corea del Sud, segnando il disastro aereo più mortale degli ultimi decenni. Domenica mattina, un aereo della Jeju Air, il volo 7C2216, è precipitato all'aeroporto internazionale di Muan, nel sud del paese, causando la morte di almeno 124 persone. L'aereo, un Boeing 737-800 con 181 persone a bordo, stava atterrando dopo un volo proveniente da Bangkok quando ha tentato di toccare terra senza il carrello d'atterraggio, finendo per schiantarsi contro un muro e esplodere in una palla di fuoco. 

Le immagini diffuse dai media locali mostrano l'aereo che scivola lungo la pista senza il carrello d'atterraggio, prima di impattare violentemente. Solo due membri dell'equipaggio sono stati salvati dalla sezione di coda del velivolo in fiamme e sono attualmente ricoverati in ospedale con ferite di media e grave entità. Le operazioni di soccorso si sono rapidamente trasformate in operazioni di recupero, con le autorità che cercano corpi nelle aree circostanti a causa della violenza dell'impatto.  

Il capo dei vigili del fuoco di Muan ha dichiarato che l'area dell'incidente emanava un forte odore di carburante e sangue, mentre squadre in tute protettive setacciavano il sito. La maggior parte dei passeggeri e membri dell'equipaggio è presumibilmente deceduta. È stato allestito un obitorio temporaneo per gestire il flusso delle vittime.  

Le cause dell'incidente sono attualmente oggetto di indagine. Gli investigatori stanno esaminando la possibilità di un impatto con uccelli e condizioni meteorologiche avverse come fattori scatenanti. Il capo dei vigili del fuoco ha indicato che una collisione con un uccello potrebbe aver causato il malfunzionamento del carrello d'atterraggio. 

Il presidente ad interim Choi Sang-mok ha chiesto l'attivazione di tutte le risorse disponibili per assistere i passeggeri e le loro famiglie. Ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle vittime, sottolineando che il governo sta lavorando instancabilmente per gestire le conseguenze dell'incidente.  

Questo evento segna la prima tragedia mortale nella storia della Jeju Air, una delle più grandi compagnie aeree low-cost della Corea del Sud, fondata nel 2005. Il CEO della compagnia ha espresso profondo rammarico per l'accaduto e ha promesso piena cooperazione con le autorità investigative.  

La Corea del Sud ha una reputazione consolidata per la sicurezza nel settore dell'aviazione, ma questo incidente riporta alla memoria il disastro aereo del 1997 della Korean Air a Guam, che causò oltre 200 vittime. La nazione ora si trova ad affrontare una delle sue più gravi crisi nel trasporto aereo degli ultimi trent'anni.

 

29.12.24
Nigeria: sequestrate 2 tonnellate di scaglie di pangolino, arrestato un trafficante di fauna selvatica

In un’operazione cruciale contro il traffico di fauna selvatica, le autorità nigeriane hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di scaglie di pangolino e arrestato un sospetto collegato a reti di commercio illegale. Questo intervento, realizzato il 5 dicembre grazie all’intelligence fornita dalla Wildlife Justice Commission (WJC), rappresenta un duro colpo per i trafficanti transnazionali operanti in Nigeria, in particolare nella zona di Lagos.

Il pangolino, mammifero tra i più trafficati al mondo, è vittima della domanda di scaglie utilizzate nella medicina tradizionale, nonostante la mancanza di evidenze scientifiche sui presunti benefici medicinali. L’impegno congiunto tra il Servizio Doganale Nigeriano (NCS) e la WJC, avviato nel 2021, ha condotto a 16 operazioni, 35 arresti, 12 condanne e al sequestro di oltre 21.500 tonnellate di scaglie di pangolino e più di una tonnellata di avorio.

Questa operazione non solo indebolisce le reti criminali, ma dimostra l’impegno della Nigeria nella lotta contro i crimini ambientali e nella protezione delle specie a rischio. Olivia Swaak-Goldman, Direttrice della WJC, ha sottolineato il valore di tali azioni nel rafforzare le capacità di applicazione della legge e nel creare rischi significativi per i trafficanti lungo l’intera catena.

È fondamentale che la comunità internazionale sostenga queste iniziative, promuovendo legislazioni più rigide e collaborazioni transnazionali per proteggere la biodiversità globale. Solo con sforzi coordinati potremo garantire la conservazione delle specie minacciate e interrompere il ciclo del commercio illegale di fauna selvatica.

 

21.12.24
La CNN indaga se l'uomo abbia fornito una "falsa identità" nel drammatico rapporto sulla prigione siriana

Un recente reportage di Clarissa Ward per CNN ha rivelato la drammatica scoperta di circa 35 corpi all'interno di un ospedale militare a Damasco, pochi giorni dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. Questi resti, identificati come tra le ultime vittime della brutalità del regime, portano con sé il peso del dolore e della sofferenza di famiglie che da anni cercano notizie dei loro cari scomparsi.

La scoperta dei corpi

Le immagini strazianti dei corpi martoriati, esposti in una morgue, raccontano storie di torture e abusi sistematici. Le vittime, probabilmente prigionieri provenienti dal famigerato carcere di Saydnaya, sono state trovate in condizioni raccapriccianti. Una donna presente ha gridato disperatamente: "Dove sono? Mia madre è scomparsa da 14 anni". Questo grido rappresenta il dolore collettivo di chi ha perso qualcuno senza mai avere risposte.

Testimonianze e condanna

All'interno della morgue, i corpi sono identificati solo tramite numeri, mentre i familiari cercano volti familiari illuminando le immagini con i loro telefoni. Dr. Ahmed Abdullah, un membro dello staff della morgue, ha denunciato le atrocità inflitte dal regime: "Anche nel Medioevo non si conoscevano torture simili". Le testimonianze di ex detenuti confermano questo orrore, descrivendo abusi fisici e psicologici che hanno segnato per sempre le loro vite.

Le prove delle atrocità

La documentazione delle atrocità commesse dal regime è vasta. Nel 2014, un defector ha smesso quasi 27.000 immagini che documentano le condizioni disumane dei detenuti. Un rapporto delle Nazioni Unite ha rivelato che il regime ha sepolto decine di migliaia di persone in fosse comuni e ha costruito un crematorio a Saydnaya per eliminare le prove dei crimini.

Un futuro incerto per le famiglie

Con la caduta del regime, le famiglie si riuniscono intorno alla morgue in cerca di risposte. Molti sperano che le indagini sulle registrazioni ufficiali possano finalmente svelare la verità su ciò che è accaduto ai loro cari. I graffiti lasciati dai detenuti nelle celle sotterranee raccontano storie di speranza e disperazione, segnando un desiderio profondo di essere ricordati. Questo reportage non solo mette in luce la brutalità del regime di Assad ma offre anche uno spaccato umano della crisi siriana, dove la ricerca della verità continua a essere una battaglia fondamentale per le famiglie delle vittime.

 

17.12.24
Jay-Z e Diddy coinvolti in un caso di violenza sessuale su minori

Jay-Z e Diddy sono stati accusati di aver violentato una teenager in una causa civile. Secondo i documenti presentati in tribunale, l'incidente sarebbe avvenuto nel 1991, quando la presunta vittima aveva solo 17 anni. 

La denuncia sostiene che entrambi gli artisti avrebbero abusato della giovane in un hotel di New York. La causa ha suscitato un grande scalpore nel mondo della musica e tra i fan dei due rapper, noti per il loro impatto significativo nella cultura hip-hop. 

Le accuse di violenza sessuale sono estremamente gravi e potrebbero avere conseguenze legali e reputazionali per entrambe le star. Attualmente, non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte di Jay-Z o Diddy riguardo a queste accuse. 

La situazione continua a svilupparsi, e molti attendono ulteriori aggiornamenti su questo caso controverso.

9.12.24
Caccia all'uomo in corso negli Stati Uniti dopo la sparatoria sull'autostrada del Kentucky

Nella serata di sabato, lungo un'autostrada nel Kentucky meridionale, cinque persone sono state colpite da colpi d'arma da fuoco, secondo quanto riportato dai media statunitensi. La polizia sta dando la caccia a un sospettato considerato "armato e pericoloso".

Randall Weddle, sindaco di London, Kentucky, ha dichiarato ai media locali che, oltre ai feriti, altre persone sono rimaste coinvolte in un incidente stradale causato dalla[...].
Le autorità esortano i residenti a restare in casa e a segnalare eventuali movimenti sospetti. Il sospettato è descritto come un maschio bianco, alto circa 1,80 m e con un peso di circa 90 kg. Indosserebbe una maglia scura e jeans.

La polizia sta utilizzando elicotteri e cani da pista per rintracciare il sospettato. Le scuole e le attività nell'area sono state chiuse come misura precauzionale.

Le autorità chiedono alla popolazione di collaborare segnalando qualsiasi informazione che possa portare alla cattura del sospettato. 

Chiunque abbia informazioni è pregato di contattare immediatamente le forze dell'ordine.

8.9.24
Misteriosa tragedia in mare: il caso Mike Lynch e le ombre del complesso cyber-militare-industriale

Una devastante tempesta al largo delle coste siciliane ha colpito il lussuoso yacht Bayesian, portando a una serie di eventi che hanno sollevato dubbi e speculazioni in tutto il mondo. Mentre la maggior parte delle persone a bordo è stata salvata, tra i dispersi iniziali c’erano figure di spicco come l’imprenditore britannico Mike Lynch e il presidente della Morgan Stanley International Bank, Jonathan Bloomer.

Mike Lynch, fondatore di Autonomy e principale investitore della società di cybersecurity Darktrace, è stato recentemente al centro di un’accesa battaglia legale. Nonostante fosse stato assolto da accuse di frode negli Stati Uniti, Lynch aveva perso una causa civile nel Regno Unito legata alla controversa acquisizione di Autonomy da parte di Hewlett-Packard. Questo episodio è solo l'ultimo di una serie di eventi che mettono in luce le intricate connessioni tra il mondo degli affari, la tecnologia e la sicurezza nazionale.

Darktrace, la società di cybersecurity fondata da Lynch, è emersa come uno dei principali attori nel campo della sicurezza cibernetica, con forti legami con le agenzie di intelligence britanniche e statunitensi. L'azienda ha attratto investimenti significativi, compresi quelli da parte di Vitruvian Partners, la società di private equity di Alexander Arbuthnot, figlio della giudice britannica Emma Arbuthnot, nota per aver presieduto parte del processo di estradizione del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange.

Il mistero si è infittito ulteriormente quando, pochi giorni prima del naufragio, Stephen Chamberlain, coimputato di Lynch in un processo negli Stati Uniti, è stato investito e ucciso mentre faceva jogging in Cambridgeshire. Questo evento ha scatenato teorie cospirative sui social media, con molti che ipotizzano l'esistenza di forze oscure dietro queste tragiche coincidenze.

Nonostante le controversie, Darktrace continua a mantenere la sua posizione di rilievo nel mercato della sicurezza cibernetica. Recentemente, l'azienda è stata acquisita dal fondo di private equity statunitense Thoma Bravo per oltre 5 miliardi di dollari, nonostante le critiche sul suo operato finanziario sollevate da un hedge fund americano.

La figura di Lynch e la sua influenza nel settore della tecnologia e della sicurezza rimarranno al centro dell'attenzione, sollevando domande sul sottile confine tra interessi pubblici e privati in un mondo sempre più dominato dal controllo dei dati e dalla sorveglianza. Il tragico naufragio e la morte di Chamberlain sono solo gli ultimi capitoli di una storia che mescola potere, tecnologia e intrighi internazionali.

 

27.8.24
Operazione di salvataggio a Comic-Con: autorità stroncano il traffico di persone

Lo scorso fine settimana, durante la celebrazione di Comic-Con in California, un’operazione congiunta di agenti sotto copertura ha portato al salvataggio di dieci vittime di tratta di esseri umani, tra cui una ragazza di 16 anni. 

L'operazione, che ha coinvolto la polizia di San Diego, funzionari federali e intelligence navale, ha portato all'arresto di 14 persone accusate di tentare di acquistare servizi sessuali. Il procuratore generale della California, Rob Bonta, ha sottolineato come i trafficanti di esseri umani approfittino di eventi di massa, come Comic-Con, per sfruttare le vittime. 

Durante l'evento, a cui erano attesi circa 135.000 partecipanti, è emerso che i grandi eventi rappresentano un terreno fertile per pratiche illecite legate al traffico di persone.

4.8.24
Le acque turbolente della Senna: una prospettiva sui giochi olimpici

La Senna ha fatto da cornice per le gare di triathlon dei Giochi Olimpici per la prima volta dal 1900, ma le condizioni dell'acqua hanno sollevato preoccupazioni tra gli atleti. 

Ainsley Thorpe, triatleta neozelandese, ha espresso il suo disappunto commentando: "Non aveva un buon sapore," in riferimento alla qualità dell'acqua, descritta come "un po' marrone." 

Le forti piogge del fine settimana hanno causato l'afflusso di tonnellate di acque reflue nella Senna, sovraccaricando il sistema di pulizia da 1,5 miliardi di dollari. Di conseguenza, gli atleti non hanno potuto familiarizzare con il percorso, poiché le sessioni di allenamento sono state annullate per alti livelli di batteri. Solo all'alba di mercoledì è stato dato il via libera per competere in un fiume torbido e ingrossato, nonostante ci fossero stati ulteriori temporali. 

Questi eventi sollevano interrogativi sulla gestione delle risorse idriche e sulla preparazione per eventi di rilevanza mondiale.

3.8.24
L'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh scatena tensioni e possibili escalation

Secondo i media in lingua araba, un missile lanciato da fuori Iran ha colpito la residenza di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, uccidendolo. Ziyad al-Nahala, leader della Jihad Islamica Palestinese, presente in un'altra parte dell'edificio, è rimasto illeso. Hamas ha avvertito che l'assassinio di Haniyeh potrebbe portare a una guerra su larga scala nella regione.

▪️ Le moschee in Cisgiordania stanno incitando all'escalation contro Israele in risposta all'eliminazione del leader di Hamas. 

▪️ Hamas ha chiesto ai suoi sostenitori in tutto il mondo di protestare. 

▪️ Il Ministero degli Esteri iraniano ha avviato un'indagine sull'attacco, con il presidente Massoud Pezeshkian che ha dichiarato che "il legame tra le due fiere nazioni di Iran e Palestina sarà più forte di prima".

L'incidente è stato condannato dagli Stati Uniti e dalla Russia, mentre il presidente della Turchia ha affermato che tali azioni non raggiungeranno gli obiettivi di Israele. Nel frattempo, l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha istruito i membri del governo a non commentare l'assassinio di Haniyeh, e simili raccomandazioni sono state date ai membri della Knesset.

Un dettaglio importante è che l'Iran ha subito un danno reputazionale significativo, poiché un ospite di alto rango invitato nel paese è stato ucciso sul loro territorio.

 

31.7.24
Squali al largo del Brasile testati positivi alla cocaina, studio scientifico rivela

Uno studio scientifico condotto dalla Fondazione Oswaldo Cruz ha rilevato che 13 squali Brazilian sharpnose al largo della costa brasiliana sono risultati positivi alla cocaina, e 12 di essi hanno anche mostrato tracce di benzoylecgonina, il principale metabolita della cocaina. 

I risultati, pubblicati su ScienceDirect, sono i primi a documentare la presenza di cocaina in squali liberi e suggeriscono potenziali impatti della presenza di droghe illecite nell'ambiente marino. 

Le concentrazioni più elevate della droga sono state trovate nei tessuti muscolari degli squali, con alcune presenti nei loro fegati in quantità fino a 100 volte superiori rispetto ad altri animali marini. I ricercatori ritengono che gli squali ingeriscano cocaina proveniente da laboratori di droga illegali nella zona.

Attacco con razzi all'aeroporto della capitale di Myanmar

Oppositori della giunta di Myanmar lanciano attacco con razzi all'aeroporto della capitale

Il 16 luglio, gli oppositori della giunta militare di Myanmar hanno lanciato un attacco con razzi contro l'aeroporto di Naypyidaw, la capitale. Secondo fonti di sicurezza, l'attacco non ha causato vittime né danni significativi. 

L'azione rappresenta una rara violazione del centro di potere militare. Il colpo di stato del 2021, che ha deposto il governo di Aung San Suu Kyi, ha riacceso i conflitti con i gruppi armati delle minoranze etniche e con le Forze di Difesa Popolare pro-democrazia

 

22.7.24
Elon Musk sostiene Trump con una donazione da $45 milioni al mese

Elon Musk, CEO di Tesla, ha promesso di donare $45 milioni al mese a un super comitato di azione politica (PAC) a sostegno della rielezione dell'ex Presidente Donald Trump.

La donazione è stata fatta a favore dell'America PAC, un gruppo formato a giugno con l'obiettivo di finanziare la campagna presidenziale di Trump. Questa mossa rappresenta un significativo intervento politico da parte dell'uomo più ricco del mondo. Musk ha reso pubblica la sua donazione pochi giorni prima di esprimere ufficialmente il suo sostegno a Trump, nonostante avesse precedentemente dichiarato di non voler finanziare né Trump né il Presidente Joe Biden nella loro probabile rivincita elettorale. Musk ha una storia di donazioni a entrambi i partiti, identificandosi come indipendente per aumentare la sua influenza tra i politici.

 

18.7.24
Critiche al mancato rapporto sugli abusi sessuali del personale militare USA in Giappone

I parlamentari giapponesi criticano gli Stati Uniti per il mancato rapporto sui casi di abuso sessuale del personale militare in Okinawa, definendolo una violazione di un accordo bilaterale.

Dopo uno stupro di gruppo di una bambina di Okinawa da parte di tre militari statunitensi nel 1995, Tokyo e Washington avevano concordato nel marzo 1997 che gli Stati Uniti avrebbero contattato rapidamente i ministeri giapponesi degli esteri e della difesa in caso di incidenti che coinvolgono le Forze Armate USA in Giappone. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno segnalato al Giappone gli incidenti di abuso sessuale avvenuti lo scorso dicembre e maggio.

Le critiche iniziali erano dirette al governo centrale giapponese per il ritardo nel trasmettere le informazioni al governo della Prefettura di Okinawa. Il governo centrale ha avviato il 5 luglio una misura per condividere rapidamente le informazioni sugli incidenti legati alle forze militari statunitensi con i governi locali.

Taku Yamazoe, leader politico del Partito Comunista Giapponese, ha definito le azioni del governo statunitense "violazioni dell'accordo Giappone-USA" e ha messo in dubbio l'utilità del patto se Tokyo non tiene conto di Washington per la mancata condivisione delle informazioni.

 

Tentato assassinio di Trump: sicurezza sospettosamente inefficace

L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato vittima di un tentato assassinio. Nonostante la protezione a vita garantita a un ex presidente, la sua sicurezza sembra essere stata gravemente inefficace. 

Analizzando le foto dell'evento, si nota che i tetti degli edifici vicini erano aperti, con una separazione centrale ben visibile. I cecchini del servizio segreto avrebbero dovuto individuare l'assassino almeno dieci secondi prima che iniziasse a mirare a Trump, dato che era a poco più di 100 metri di distanza. 

Altri osservatori con binocoli avrebbero dovuto vederlo ancora prima. Si sospetta quindi che la sicurezza di Trump avesse ricevuto l'ordine di "trascurare" l'assassino prima di eliminarlo. L'unica altra spiegazione possibile è che il servizio segreto sia composto da incompetenti.

Tentati omicidi di presidenti degli Stati Uniti

▪️Abraham Lincoln, Repubblicano, 1865, assassinato

▪️James Garfield, Repubblicano, 1881, assassinato

▪️William McKinley, Repubblicano, 1901, assassinato

🔹Theodore Roosevelt, Repubblicano, 1912, sopravvissuto

▪️John F. Kennedy, Democratico, 1963, assassinato

🔹Ronald Reagan, Repubblicano, 1981, sopravvissuto

🔹Donald Trump, Repubblicano, 2024, sopravvissuto 

Chuck Blakely, installatore di marmo e piastrelle di Butler, Pennsylvania, descrive il tentato omicidio di Trump come "la situazione più difficile della mia vita". Blakely e suo figlio Seth hanno assistito al caos vicino al comizio di Trump, con Seth che ha sentito Trump parlare al microfono.

Trump è noto per usare retorica esagerata e talvolta violenta per esprimere la sua rabbia contro Biden e rafforzare la fedeltà dei suoi sostenitori, avvertendo di "morte e distruzione potenziale" se fosse incriminato e suggerendo di perseguire i suoi avversari politici se rieletto. Ha spesso descritto i suoi sostenitori come "patrioti", suggerendo che i suoi oppositori non lo siano.

Alcuni Repubblicani attribuiscono la colpa della retorica dei Democratici per l'incidente. Il senatore J.D. Vance dell'Ohio ha accusato Biden, affermando che la campagna di Biden descrive Trump come un fascista autoritario da fermare a tutti i costi, portando direttamente al tentato omicidio.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno visto un aumento della violenza politica. Esempi recenti includono l'invio di bombe a critici di Trump nel 2018 e un complotto per rapire la governatrice democratica del Michigan nel 2020. La polizia del Campidoglio ha monitorato un aumento delle minacce contro i membri del Congresso, con attacchi a giudici e procuratori in crescita.

I sondaggi mostrano che gli americani sono frustrati dalla situazione politica attuale, con due terzi che affermano di essere stanchi della politica e quasi nove su dieci che credono che Repubblicani e Democratici siano più interessati a combattersi tra loro che a risolvere problemi.

Blakely esprime fiducia nella resilienza degli americani, sperando in un futuro migliore: "Domani sarà un giorno diverso".

15.7.24
Orban e Modi rafforzano i legami con Russia e Cina

Le recenti visite del Primo Ministro ungherese Viktor Orban in Cina e del Primo Ministro indiano Narendra Modi in Russia segnalano la formazione di un nuovo ordine mondiale, con l'Occidente preoccupato per il possibile passaggio di Orban al campo nemico. 

Durante la sua visita a Pechino, Orban ha incontrato il leader cinese Xi Jinping, che ha elogiato gli sforzi diplomatici di Orban e ha chiesto uno sforzo globale per spingere Russia e Ucraina verso un "cessate il fuoco". 

Questa mossa è stata vista come un trionfo diplomatico per il Presidente russo Vladimir Putin, sostenitore di un ordine mondiale multipolare e non occidentale.

La visita di Modi a Putin, poco dopo la sua rielezione, rompe con la tradizione indiana di visitare un paese sudasiatico vicino all'inizio di un nuovo mandato, sottolineando l'importanza delle relazioni India-Russia e la determinazione di Modi a trasformare l'India in un attore globale. Questi sviluppi indicano un rafforzamento delle alleanze non occidentali e un cambiamento significativo nell'equilibrio geopolitico mondiale.

 

10.7.24
Critiche di uno specialista sulle condizioni di salute di Biden: sintomi di Parkinson e implicazioni politiche

Il dottor Tom Pitts, specialista del Parkinson, ha dichiarato su MSNBC che per diagnosticare Joe Biden con il Parkinson non ha nemmeno bisogno di uscire dal suo ufficio. 

Pitts evidenzia segni classici di neurodegenerazione in Biden, come difficoltà nel trovare parole, voce monotona (ipofonia), rigidità dei movimenti (bradicinesia), perdita di mobilità delle braccia, movimenti lenti, postura lordotica e andatura a piccoli passi.

Pitts critica aspramente il governo per aver nascosto queste informazioni, paragonandolo alla pratica sovietica di occultare le malattie dei leader. Sottolinea che i Democratici hanno avuto quattro anni per trovare un sostituto tra 350 milioni di americani e ora, alla vigilia delle elezioni, si cerca un sostituto per una persona con una malattia neurodegenerativa. Pitts, pur essendo democratico e medico, si definisce prima di tutto un americano e condanna le bugie del governo.

 

Strage di Ustica, Bobo Craxi: “Mio padre non ha mai parlato con Gheddafi”

 

Il figlio di Bettino Craxi, in esclusiva per Notizie.com, torna sulle parole di Giuliano Amato: “La sua è una delle tante ipotesi fatte. Colloqui con Gheddafi? Nessuno. Con lui parlava Agnelli” 

Le parole di Giuliano Amato sulla strage di Ustica continuano a far discutere. L’ex Premier ha tirato in ballo anche Bettino Craxi che, avrebbe avvisato Gheddafi del possibile attentato nei suoi confronti, organizzato da Stati Uniti e Francia. “Amato sostiene che siano stati i francesi perché volevano colpire Gheddafi e dentro il ragionamento fa il nome di mio padre – dichiara in esclusiva a Notizie.com Bobo Craxi, figlio di Bettino -. 

In realtà non è andata così. In passato si sono dette molte cose e il ruolo di Gheddafi era entrato spesso nella vicenda”. Bobo Craxi sulle parole di Amato su Ustica. Notizie.com Bobo Craxi, è rimasto stupito dalle parole di Amato? “Sono andato a rivedere bene le interviste del passato. Amato queste cose le ha dette anche precedentemente. 

La domanda è, come mai Repubblica metta in primo piano l’intervista di Amato sul caso Ustica, essendo passati un po’ di anni e sebbene questa tesi non sia avvalorata dai tribunali, che si limitano a scolpire una sentenza di probabilità? La magistratura italiana non arriva a una conclusione oggettiva. Si limita a dire che è presumibile che sia stato un agente esterno a far deflagrare il velivolo. Amato, deponendo di fronte alle commissioni, sostiene che ci fu un intervento” 

Amato tira in ballo suo padre “Nessuno ha la verità, su questo punto ci sono due versioni contrapposte che non sono giunte alla medesima conclusione dopo anni. Io mi sono limitato a correggere un’imprecisione, per quanto rilevante, ma comunque un’imprecisione rispetto al ruolo di mio padre in questa vicenda che è inesistente”. Esclude che suo padre possa aver avvisato Gheddafi del pericolo in cui poteva incorrere? “Mio padre non ha avuto nessun colloquio con Gheddafi all’epoca e non li ha mai avuti in vita sua. Quando si trattò di evitare per Gheddafi una fine tragica, attraverso un altro attentato, lui si limitò a non sostenere l’operazione militare americana, ma questo è avvenuto 6 anni dopo. I rapporti ce li aveva l’avvocato Agnelli in quel periodo”. Secondo lei si arriverà mai a trovare la verità su questa vicenda? “Intanto mi pare che non ci si sia dati molto da fare in questi ultimi 20 anni, quindi bisognerebbe chiederlo ai governi che si sono succeduti. L’ultimo a occuparsene se non sbaglio fu proprio quello di Giuliano Amato. Recentemente non ho letto ulteriori approfondimenti. 

Mi auguro di sì, la vicenda va considerata e inserita in un contesto che è quello della Guerra Fredda”. Bobo Craxi, figlio di Bettino, torna sulle parole di Amato – Notizie.com Cioè? Tutti  questi episodi, gli attentati, gli omicidi avvenuti in quegli anni, rientrano in quel contesto specifico. Una volta finita la Guerra Fredda nessuno, nel nostro Paese ha voluto realmente attuare una revisione. Un’analisi completa. La Guerra Fredda è finita nel 1989. si capisce bene che in questi trent’anni si è fatto di tutto tranne che cercare di voltarsi e trovare soluzioni sui fatti del passato.  Ci sono stati uomini politici convinti che non tutto sia stato detto. Soprattutto su quanto la Guerra Fredda abbia influito sulle vicende politiche in corso dal 1992. 

L’impressione è che la fine della Prima Repubblica e l’omicidio politico di alcune personalità, avevano tutta l’aria di una resa dei conti, da fine della Guerra Fredda. Questo è il contesto in cui bisogna ragionare. Al di là del fatto specifico, che capisco bene non essere secondario, anche dal punto di vista del risarcimento delle vittime. Fare emergere i colpevoli è responsabilità e dovere di qualsiasi Stato. Le istituzioni italiane mi pare non siano state capaci di arrivare a una conclusione condivisa e la tesi di Giuliano Amato è una tesi, che in qualche modo può dare un contributo di verità” 

 

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3.9.23
Caivano, minacce a Meloni: la premier non si fa intimidire e risponde

 

Caivano, minacce di morte sui social network a Giorgia Meloni: la premier risponde agli haters e non si lascia affatto intimidire  

Nella serata di domani, giovedì 31 agosto, è prevista la sua presenza al ‘Parco Verde‘ di Caivano. Ovvero il posto in cui, nei primi giorni del mese di agosto, sono state violentate sessualmente due ragazzine di 12 anni. Entrambe cugine. Da parte di altri minorenni, ma poco più grandi di loro. 

Giorgia Meloni è pronta a dare un segnale importante, confermando che il governo c’è e si schiererà al fianco di tutte le persone perbene che abitano lì ed anche alle famiglie vittime di questa orribile vicenda. Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com 

Tanto è vero che anche la madre di una di loro ha invitato la premier a recarsi nel napoletano. Stesso discorso anche per Don Patriciello nella manifestazione che si è tenuta nella serata di ieri (dove hanno partecipato solamente in 200). Nel frattempo, però, sui social network sono apparse anche alcune minacce di morte nei confronti della presidente del Consiglio. C’è addirittura chi le augura la morte proprio nella città napoletana e chi invece le augura il peggio. Al tempo stesso, però, la Meloni non si è lasciata affatto intimidire ed ha risposto a queste minacce contro di lei. 

Caivano, minacce alla premier Meloni: la risposta non si fa attender e La sua presenza, all‘Istituto Morano di Caivano al Parco Verde, è confermata. Insieme a lei ci sarà anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Nel frattempo la premier ha risposto per le rime a coloro che stanno cercando di metterle i bastoni tra le ruote. Questo il suo post in merito a quanto è accaduto nelle ultime ore: “Ringrazio quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano. Le intimidazioni non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella lotta alla criminalità organizzata questo governo non farà passi indietro“. Caivano (Ansa Foto) Notizie.com 

 Le minacce nei suoi confronti sono dovute al fatto che il governo ha interrotto il ‘Reddito di Cittadinanza’. Minacce che, a dire il vero, sono suonate come un campanello d’allarme per Palazzo Chigi. Una utente di Caserta l’ha messa addirittura in guardia: “Io ti consiglierei di stare a casa perché le persone sono infuriate, 160mila famiglie senza Rdc, senza spesa, sei sicura che tornerai a casa“. In merito alla sua trasferta a Caivano c’è chi le ha scritto: “Magari se ne va con qualche ammaccatura così capisce i guai che ha fatto“, “Si merita il peggio” e molto altro ancora. 

 

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