Trump valuta di tagliare la condivisione di informazioni con l'Europa: preoccupazioni per la sicurezza occidentale

L'ex presidente Donald Trump sta considerando di ridurre la condivisione di intelligence con l'Europa, secondo fonti ufficiali europee e della NATO. Questa mossa fa parte di un piano più ampio per ridurre il supporto e la cooperazione degli Stati Uniti con l'alleanza atlantica. La riduzione della condivisione di intelligence potrebbe avere gravi implicazioni per la sicurezza, in particolare per l'Ucraina, che ha beneficiato enormemente delle informazioni statunitensi durante il conflitto con la Russia.

Un portavoce della campagna di Trump non ha risposto direttamente alle domande, ma ha dichiarato su TruthSocial che l'ex presidente intende "ristabilire la pace e ricostruire il potere e la deterrenza americana sulla scena mondiale." Tuttavia, la riduzione della condivisione di intelligence potrebbe limitare la capacità dell'Europa di affrontare la Russia, qualora Putin decidesse di espandere le operazioni militari oltre l'Ucraina.

Secondo John Brennan, ex direttore della CIA, la cessazione o la significativa riduzione della condivisione di intelligence tra gli Stati Uniti e gli alleati della NATO avrebbe un impatto immediato, profondo e potenzialmente duraturo sugli interessi di sicurezza occidentali. Sebbene i paesi europei abbiano agenzie di intelligence di alto livello, l'intelligence statunitense è spesso più affidabile, soprattutto su questioni legate alla Russia. Tuttavia, anche gli Stati Uniti dipendono dai partner europei per alcune informazioni, e una ritorsione da parte di questi ultimi è considerata probabile in caso di riduzione della condivisione di intelligence.

 

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