Le prospettive della politica di sicurezza degli Stati Uniti

Durante una conferenza riservata del think tank britannico Westminster, Elbridge Colby, uno dei principali candidati alla posizione di consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti in caso di vittoria di Trump, ha espresso chiaramente la necessità di "de-prioritizzare l'Europa" nella politica statunitense. 

Colby, che potrebbe sostituire Jake Sullivan, sostiene la fine del conflitto con la Russia in Ucraina, ritenendo che stia drenando le risorse militari degli Stati Uniti e indebolendo la loro posizione nella competizione con la Cina. Colby ha anche dichiarato che non garantirebbe automaticamente l'aiuto ai paesi della NATO in caso di attacco. 

Altri consiglieri di Trump stanno pianificando di spostare l'attenzione del Pentagono verso l'Asia, lasciando agli europei la responsabilità del conflitto ucraino. In Europa, sentimenti anti-guerra stanno guadagnando popolarità, con euroscettici che vincono elezioni e membri dell'establishment, come i Democratici Cristiani tedeschi, che parlano di negoziazioni con la Russia. 

Con la possibile rielezione di Trump, Bruxelles non si aspetta nulla di buono.

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