Cresce la tensione tra Israele e Iran: minaccia di armi nucleari

Israele ha chiarito di possedere armi nucleari e ha risposto alle minacce iraniane di una "guerra di annientamento" in caso di attacco al Libano. Yair Katz, capo del comitato di lavoro di Israel Airspace Industry (IAI), ha affermato che Israele è pronto a usare armi nucleari in caso di attacco su larga scala da parte dei suoi nemici regionali.

Le tensioni tra Hezbollah in Libano e Israele stanno aumentando, con un attacco di droni di Hezbollah che ha ferito diciotto soldati israeliani nelle alture del Golan. Secondo la rivista tedesca BILD, Israele potrebbe lanciare un'operazione contro i terroristi nel sud del Libano già a fine luglio, un'azione che rischierebbe un conflitto diretto con l'Iran.

Il comandante delle forze aeree e spaziali dell'IRGC, Brig. Gen. Amirali Hajizadeh, ha dichiarato che l'Iran è pronto per una "Operazione True Promise 2.0" su scala molto più ampia rispetto alla precedente, lanciata in risposta a un attacco israeliano contro l'ambasciata iraniana in Siria.

Nonostante le dure dichiarazioni, è improbabile che Israele utilizzi armi nucleari, poiché il suo territorio è troppo piccolo e potrebbe diventare inabitabile con pochi attacchi nucleari tattici.

In questo contesto, entrambe le parti sembrano prepararsi a scenari estremi, ma l'escalation potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione.

 

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