L’arresto del genero di Riina riapre la caccia ai criminali latitanti e considerati molto pericolosi. Per il momento sono tre i nomi cerchiati in rosso.
La caccia ai latitanti in Italia non è mai finita, ma il fermo del genero di Totò Riina sta portando le autorità italiane a prestare la massima attenzione su tre nomi in particolare. Non sarà assolutamente facile visto che la fuga ormai va avanti da diversi anni, ma, come riportato Il Messaggero, su un sito sono presenti nome, cognome, indicazione di crimini, foto segnaletica oltre che anche l’anno in cui sono partite le indagini.
La caccia ai latitanti più pericolosi d’Italia prosegue – Notizie.com – foto Pixbay
I fari, come detto in precedenza, sono puntati su tre persone e tra loro c’è anche il killer di Totò Riina. L’inchiesta è pronta ad entrare nel vivo con l’obiettivo di arrestarli il prima possibile per cercare di chiudere il prima possibile questo capitolo.
Chi sono i tre latitanti più pericolosi d’Italia
Ecco chi sono i candidati più ricercati d’Italia – Notizie.com – © Ansa
Ma chi sono i tre latitanti più pericolosi d’Italia? Si parte da Renato Cinquegranella, che sarebbe coinvolto nell’omicidio di Giacomo Frattini. L’uomo è ricercato dal 2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto d’armi illegale di armi, estorsione ed altro. Dal 2018 per lui è stato diramato un mandato di arresto internazionale.
Il secondo ricercato è Attilio Cubeddu, ricercato per aver sequestrato Rangoni Macchiavelli e Bauer in Emilia-Romagna oltre che coinvolto nel rapimento di Giuseppe Soffiatini e nell’omicidio di Samuele Donatoni. Le ricerche proseguono dal 1997 e fino a questo momento non si hanno assolutamente notizie.
Chiudiamo con Giuseppe Montisi, considerato il killer di fiducia di Totò Riina dopo essersi avvicinato a questo mondo con Bernardo Provenzano. Dal 2016 è considerato uno dei ricercati più pericolosi d’Europa.
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