La diplomazia non è il suo forte, non perché non ci creda ma perché gli piace parlare chiaro e senza fronzoli. E’ schietto, ma è anche un passionale, soprattutto nel calcio, tanto da seguire con trepidazione l’arrivo di Romelu Lukaku. E fino a quando non l’ha visto coi suoi occhi, nonostante sia molto amico di Dan Friedkin, quasi non ci credeva Zbigniew Boniek ex campione di Juve e Roma, ma anche vice-presidente dell’Uefa che a Notizie.com non si tiene: “Sono entusiasta del suo arrivo, come giocatore e per la forza fisica che ha. La Roma ha cercato un attaccante e ha preso un attaccante top…”.
L’ex campione di Juve e Roma e vice-presidente dell’Uefa Zbigniew Boniek (Ansa Notizie.com)
Per Boniek è un innesto importante, uno di quelli che fa la differenza, anche se da uomo di calcio non dimentica un aspetto importante: “Sì, l’unico problema è vedere come sta e in che stato di forma è attualmente Lukaku, il calcio non è così semplice come pensano tutti. Già perché questo ragazzo non gioca da tre-quattro mesi, almeno dalla sua ultima gara ufficiale, questo è il tempo che è passato, e con la sua postura fisica bisognerà vedere quando sarà al 100%, anche perché lui al 100% dà ampie garanzie e scelte. E’ uno che fa reparto da solo, speriamo che lui stia bene fisicamente, tutto qua, visto che con Belotti e Azmoun è una bella e importante alternanza“.
“La Roma è ora è più forte, Mourinho adesso ha l’obbligo di andare in Champions…”
Il murales che è comparso nel centro di Roma prima dell’arrivo di Romelu Lukaku (Ansa Notizie.com)
Il vice-presidente dell’Uefa, che non ha mai nascosto di essere un tifoso della Roma, responsabilizza anche l’allenatore José Mourinho e a Notizie.com sottolinea: “È un innesto importante, rende la Roma ancora più forte e di sicuro con questo arrivo ha diritto, secondo me soprattutto l’obbligo di entrare tra le prime quattro e cinque del campionato e partecipare alla prossima Champions League, su questo pochi dubbi“.
Ma Zibì Boniek sottolinea ancora una volta un aspetto: “Ribadisco, non so come sta lui fisicamente, certo secondo me se Lukaku è un professionista serio, e secondo me lo è, già adesso deve essere al 60-70% poi l’accoglienza e l’entusiasmo della gente sono lati positivi, si percepiscono e aiutano a lavorare meglio ed entrare in forma”
E poi un plauso alla società e al suo “amico” personale Dan Friedkin: “La Roma è un club importante, le dico una cosa ci sono squadre più ricche che spendono anche più soldi, ma mi dica quale società ha il proprio presidente e padrone che ha un aereo privato che pilota e va a prendere e ti porta i campioni a casa? Glielo dico io, non ci sono e già questo, da un punto di vista del marketing è una cosa pazzesca e ti fa capire che siamo solo per questo da Champions League“.
E poi un po’ di bastone e carota ancora a Mou e anche a Dybala: “Ora non resta che avere gioco e creare gioco perché devi portare qualcosa a casa, un ottimo campionato soprattutto. Non solo Lukaku, mi aspetto di più anche da Dybala che sul di gioco e sulle giocate che ha è fenomenale e gli do 10, ma sulla continuità di gioco gli do 3 e se risolve questo problema, legato soprattutto agli infortuni, diventa non solo importante, ma devastante. Ora però godiamoci Lukaku e questa squadra, certo che se lo acquistassero pure in futuro, ma diamo tempo al tempo, godiamoci il momento…”
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