Fontana eletto presidente della Camera, La Russa al Senato. Uno sfregio all'Italia, ma quale Italia?

 

Mentre qualcuno parla di sfregio all'Italia, votare filo-fascisti ha fatto arrivare i filo-fascisti ai piani più alti dello Stato. Logica conclusione, inutile lamentarsi

Dopo l'elezione, non senza qualche sorpresa, di Ignazio La Russa a presidente del Senato, a Montecitorio i neo-deputati hanno eletto al quarto scrutinio, che prevede la maggioranza assoluta dei voti, il leghista Lorenzo Fontana (ecco chi è il fedelissimo di Matteo Salvini). Nell'aula di Montecitorio immediato è scattato l'applauso dei parlamentari del centrodestra. Fontana ha ottenuto 222 voti. È il sedicesimo presidente e il secondo esponente della Lega a ricoprire la terza carica dello Stato, dopo Veronica Pivetti. Soddisfatta Giorgia Meloni: "Anche qui alla Camera buona la prima. Stiamo procedendo in modo spedito". Secondo fonti del Pd, a festeggiare per l'elezione di Fontana "il primo a festeggiare è Vladimir Putin". Per Matteo Salvini, "Fontana sarà in grado di rappresentare tutte e tutti". Il leader della Lega, poi, si dice sicuro che il centrodestra andrà unito alle consultazioni al Quirinale: è "ovvio e certo". Nel discorso di insediamento Lorenzo Fontana ha parlato delle autonomie, di Papa Francesco e Sergio Mattarella.

da TGCom 24

Intanto il PD con Letta

"Peggio di così nemmeno con l'immaginazione più sfrenata. L'Italia non merita questo sfregio. #Fontana". Così twitta il segretario Pd Letta per l'elezione di Fontana a presidente della Camera.
Della Vedova,segretario di Più Europa: "Quella di Salvini, Meloni e Berlusconi è stata una scelta prepotente ed estremista".Per Fratoianni (SI):"Ammirazione per Putin,odio per le donne e i 'diversi'. A Montecitorio l'ultrà leghista".
E Renzi (Iv): "Non abbiamo votato La Russa e Fontana, ma rispetto il voto".

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