L'amministrazione Biden impone nuove restrizioni all'accesso della Cina alla tecnologia dei semiconduttori statunitense utilizzando la cosiddetta regola del prodotto diretto straniero, che impedisce alle aziende di tutto il mondo di vendere determinati chip informatici avanzati ad acquirenti cinesi senza una licenza del governo americano
Secondo le persone a conoscenza della situazione, un'escalation degli sforzi di Washington per soffocare le ambizioni industriali di Pechino rappresenta un rischio per la crescita del settore da 550 miliardi di dollari, che ha già lottato con i rischi di frammentazione durante la pandemia di COVID-19
Alcuni esperti affermano che questo motiverà le aziende cinesi a raddoppiare le risorse per ottenere scoperte. Si suppone che le restrizioni pianificate infliggeranno un duro colpo non solo alle società di chip statunitensi, ma anche alla catena industriale globale di semiconduttori, che punta su Pechino per la crescita dei ricavi, dato il peso della Cina come il più grande mercato di chip del mondo
Nessun commento