Erano ricomparsi nelle liste della Lega anche per le elezioni del 25 settembre per opera di qualcuno, ma ora sono stati cancellati nuovamente come da parole iniziali. La Lega non li vuole, ora possono andare in giro a cercare altri bonus
Su di loro la Lega era stata dura e inflessibile. “Io ho dato indicazione che chiunque abbia preso o fatto richiesta del bonus venga sospeso e in caso di elezioni non ricandidato“, diceva diretto e irremovibile il segretario del Carroccio, Matteo Salvini commentando, il 12 agosto 2020 ad Agorà Estate, la notizia dei parlamentari e dei consiglieri regionali che avevano richiesto e ottenuto il bonus Covid per le partite Iva, destinato ai liberi professionisti penalizzati dalla pandemia. Qualche giorno prima il leader della Lega aveva addirittura parlato di dimissioni.
Dichiarazioni che non sono rimaste solo parole al vento. La Lega, infatti, è passata immediatamente ai fatti sospendendo i 3 parlamentari nazionali coinvolti: prima il mantovano Andrea Dara e la piacentina Elena Murelli (entrambi deputati che avevano percepito il bonus dell’Inps di 600 euro) e poi anche la senatrice Marzia Casolati (gioielleria con 100mila euro di reddito) che aveva percepito il bonus di 1.500 euro previsto dalla Regione Piemonte per le attività imprenditoriali costrette alla chiusura a causa del lockdown.
da Fatto Quotidiano
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