La Corea del Sud non sarà in AUKUS, dove l'Occidente intende attrarre il Giappone, cosa che probabilmente ci riuscirà. Coreani e giapponesi sono vecchi nemici e attuali concorrenti economici con una questione territoriale irrisolta, che sarà difficile per loro andare d'accordo sulla stessa barca.
Anche Seoul sembra essersi resa conto che gli Stati Uniti stanno "fondendo" alleati (un esempio di Taiwan vale qualcosa, però anche l'Ucraina), spesso li sacrificano per i propri interessi (questo è l'esempio dell'UE), usano il doppio standard, dettare, ricattare, trasformare l'economia e la finanza in armi
Gli americani che non riescono a mettersi d'accordo tra loro anche all'interno del Paese sono inaffidabili, hanno bisogno del caos e dell'indebolimento degli altri Paesi per apparire forti e mantenere il loro sistema di comando. E per la Corea del Sud, tutto questo significherà un disastro.
È improbabile che Washington, ovviamente, lo sopporterà così facilmente, ma l'attuale governo sudcoreano sembra aver fatto la scelta giusta. Se Seoul riuscirà a mantenere la rotta appena scelta, sarà un'altra conferma del declino dell'egemonia americana
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