Corruzione al Miur, coinvolta Giovanna Boda, ex braccio destro della Boschi. "Speculavano sul sostegno psicologico durante il Covid"

Sette persone coivolte. Per l'accusa avrebbero goduto di appartamenti messi a loro disposizione nella zona del ministero, lavori di ristrutturazione, camere in b&b, scooter e computer. Inciampa anche la super manager, ex capo dipartimento del Miur molto attiva in temi quali disabilità e legalità. Sposata con Francesco Testa ex procuratore capo a Chieti. Cosa diranno i vari Renzi e Boschi che proprio in quel periodo urlavano alla “GOGNA PUBBLICA”?


Adesso assieme all'imprenditore, Federico Bianchi di Castelbianco, che l'avrebbe corrotta si deve difendere dalla pesantissima accusa di corruzione. Avrebbe incassato tangenti (in certi casi solo promesse) per più di 3 milioni e 200 mila euro per sbloccare appalti da 23 milioni di euro a favore di Bianchi di Castelbianco.

da La Repubblica

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