Le vittime sarebbero due fratelli, un cognato e un nipote, tra i 40 e i 70 anni.
I quattro, assieme ad una quinta persona,una donna,intossicata ma fuori pericolo,erano impegnati nella fase conclusiva della produzione del vino per uso familiare.
Stavano travasando il mosto da una vasca posta sotto il livello stradale in alcune botti.
La morte per mancanza di ossigeno.
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