Il provvedimento è stato adottato dal sostituto procuratore dopo aver sentito la donna, che non avrebbe fatto ammissioni, ma fornito versioni contrastanti.
Gli inquirenti devono accertare dove e come siano state provocate al bimbo le ferito da arma da taglio all'addome e al collo, e se sia stato adagiato dalla donna già morto sul nastro trasportatore della cassa del supermercato.
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